Valcamonica

Acciaio al posto del legno per la seconda vita della croce di Job

Nei capannoni della CMM di Vezza d'Oglio si sta completando la ricostruzione della croce di Job. L'acciaio la renderà più resistente
CROCE DEL PAPA, IL CANTIERE
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Nei grandi capannoni della CMM di Vezza d’Oglio sono già pronti i quattro tronconi che a breve verranno saldati sul Dosso di Androla di Cevo per ricostruire la gigantesca croce dell'artista Job, crollata due anni fa, nel'aprile del 2014, uccidendo anche un 21enne di Lovere.

Stavolta l'acciaio sostituisce il legno lamellare dell’opera precedente, rendendo la trave resistente a sollecitazioni ed intemperie.

Anche la statua di Cristo, che aveva subito danni nella caduta, è stata restaurata. Per ripristinare i tratti del volto e delle mani, in particolare, sono stati utilizzati dei calchi in gesso, nei quali è stata colata la resina di cui si compone la statua.   

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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