A Borno un laghetto «multifunzione»: nuovo specchio d’acqua in quota
Uno specchio d’acqua in quota e tre distinte funzioni. Al Dosso Play, sulle piste del Monte Altissimo, a Borno, sarà presto realizzato un nuovo laghetto, grazie a un finanziamento regionale di quasi 1,4 milioni, che, una volta pronto, potrà essere utilizzato in inverno per l’innevamento artificiale, in estate per scopi turistici e, durante tutto l’anno, per l’antincendio boschivo. Il progetto è stato presentato ieri mattina in sala congressi a Borno dal direttore del settore Bonifica della Comunità montana Gian Battista Sangalli, poco prima della consegna ufficiale del cantiere alla ditta appaltatrice.
Dosso Play
L’intervento sarà realizzato a 1.300 metri di quota, in posizione baricentrica rispetto al comprensorio e agli impianti di risalita, interessando le piste Pian d’Aprile, Direttissima, Variante Pian d’Aprile e Col de Serf. Ad attuare il progetto è la Comunità montana, con l’obiettivo primario di garantire la presenza di un bacino che possa svolgere la funzione di antincendio boschivo, nell’ottica generale di creare un sistema, diffuso anche in quota, in grado di sfruttare i bacini montani esistenti.
In seconda battuta il laghetto di Play servirà per migliorare il sistema d’innevamento programmato esistente nel carosello bornese, dopo il venir meno della neve dal cielo sempre più conclamato e la necessità di garantire agli impianti grandi portate idriche istantanee.
Fabbisogno idrico
Il nuovo bacino garantirà un’adeguata scorta di acqua nella stagione invernale per l’intero comprensorio: oggi il fabbisogno idrico per l’innevamento è del tutto superiore alle risorse disponibili. Avrà una capacità d’accumulo di 21.500 metri cubi, il massimo volume realizzabile per geometrie e vincoli, e consentirà uno stoccaggio complessivo di 37.500 metri cubi.
Non è finita qui: la presenza di un laghetto di montagna incrementa generalmente il valore turistico dell’area, allargando i frequentatori della località anche nel periodo estivo e attuando nel concreto la tanto desiderata destagionalizzazione. Il laghetto si integra molto bene con le attività e i servizi turistici già presenti, ovvero i percorsi di bike trail, i sentieri trekking, il rifugio Monte Altissimo, il Barissimo e l’Energy tube.
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