Valcamonica

A Bienno il Patrono si fa in tre

Il Comune ha chiesto di affiancare la Santa biennese Geltrude Comensoli ai Ss Faustino e Giovita, da sempre patroni della cittadina.
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Il Comune di Bienno vorrebbe avere due protettori e ha chiesto alla Curia di Brescia il permesso. Da sempre, in paese, il 15 febbraio si festeggiano i Santi Faustino e Giovita (cui è dedicata anche la parrocchiale). Sono loro i patroni ufficiali della comunità.

Forse però non tutti sanno che nel borgo è nata e cresciuta una Santa, proclamata tale il 26 aprile del 2009 da Papa Benedetto XVI (fu invece Giovanni Paolo II a dichiararla beata l'1 ottobre 1989). Santa Geltrude Comensoli è nata a Bienno il 18 gennaio 1847, quinta di dieci figli. È un personaggio molto amato e venerato dai biennesi, che portano ancora oggi nel cuore i ricordi della discesa a Roma per la santificazione e della festa nei giorni successivi.

È per questo che il Consiglio comunale, all'unanimità, qualche giorno fa ha deliberato di dare mandato al parroco don Aldo Mariotti di richiedere alla Curia bresciana, a nome di tutta la comunità, la proclamazione di Santa Geltrude Comensoli quale compatrona di Bienno. Ora Bienno attende la risposta.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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