Valcamonica

È ripartito l'incendio di Sonico, ora minaccia la Val Rabbia

Continua a bruciare anche la Valvestino mentre le fiamme sopra Vezza d'Oglio sono meno aggressive. Domato il rogo a Gardone Riviera
  • L'incendio di Sonico è ripartito
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Nuovi potenti focolai si sono accesi nelle scorse ore su Sonico, dove l'incendio divampato mercoledì sopra Rio e che ha già divorato cento ettari di bosco, ora si è esteso anche alla Val Rabbia.

La potenza delle fiamme, che si propagano ad una velocità difficile da controllare viste le condizioni del terreno sempre più secco - riferiscono dalla sede di Curno del Corpo forestale di Stato, hanno spinto le squadre dei Vigili del Fuoco impegnate da mercoledì a spegnere le fiamme con il personale Dos e i volontari della Protezione Civile a dirottare sulla zone i quattro elicotteri che stavano operando su Vezza d'Oglio dove le fiamme non sono state spente, ma restano meno aggressive ed estese.

  • Il rogo di Vezza d'Oglio
    Il rogo di Vezza d'Oglio
  • Il rogo di Vezza d'Oglio
    Il rogo di Vezza d'Oglio
  • Il rogo di Vezza d'Oglio
    Il rogo di Vezza d'Oglio

Le operazioni di spegnimento - coordinate dal Servizio antincendio boschivo con sede a Curno - proseguiranno senza sosta sino a quando la luce lo permetterà, poi continueranno a presidiare il territorio con i droni, le squadre dei Vigili del Fuoco, al lavoro nella notte per pianificare il piano di spegnimento degli incendi già dalle prime luci dell'alba.

BRUCIANO I MONTI

Una quarntina gli uomini impegnati sui vari fronti, da Sonico, l'incendio dove vengono spesi più risorse e utilizzati più mezzi, a quello di Vezza d'Oglio che ha già mangiato 60ettari. Dall'area della chiesetta sopra Caret, a quella che circonda la chiesetta di San Clemente al confine tra i territori di Vezza e Vione e sino ai focolai innescati al confine con Stradolina, gli incendi fanno sospettare che ci sia la mano di uno o più piromani.

Tempistiche, vicinanza geografica e caratteristiche dei roghi spingono gli inquirenti ad andare sempre più in questa direzione.

Le indagini sono in corso e affiancano le difficili operazioni di spegnimento anche in Valvestino dove le fiamme continuano ad avanzare e a bruciare ettari di bosco nel cuore del Parco. In azione un canadair e tre elicotteri forniti dalla Regione. Le abitazioni per ora non sono a rischio, ma si teme, nelle prossime ore, il cambio di direzione del vento.

L'unica buona notizia arriva da Gardone Riviera dove l'incendio divampato alle 13 di domenica in località Colomber, è stato domato. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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