UniBs, da lunedì le lezioni saranno in aule piene al 100%
La notizia che in tanti stavano aspettando è finalmente arrivata. Da lunedì prossimo in Statale le lezioni si svolgeranno in aule al 100% della capienza. Proprio come, già da questo lunedì, sta avvenendo in Cattolica. La decisione è stata presa ieri nella seduta del Senato accademico, che ha recepito le disposizioni del decreto legge n. 139 dell’8 ottobre. Questo passaggio importante, precisa in una nota l’ateneo, richiede che vi sia un’attenzione scrupolosa alle norme di sicurezza.
Pertanto: permane l’obbligo di prenotazione del posto tramite la app; resta l'obbligo di tracciamento del posto una volta seduti in aula; è richiesto il possesso del Green pass; rimane l’obbligo, sia per gli studenti sia per i docenti, di indossare mascherine chirurgiche in tutti gli spazi universitari; è vietato occupare le aule oltre il numero dei posti a sedere; restano in vigore tutte le prescrizioni legate alla pulizia, igienizzazione e ventilazione dei locali. E inoltre ci sarà un «surplus di vigilanza».
Le lezioni saranno erogate anche a distanza qualora i posti disponibili in aula siano inferiori al numero di studenti del corso e a beneficio di coloro che si trovano in quarantena, dei fragili con rischio sanitario e degli studenti internazionali che non possono spostarsi dal Paese d’origine per motivi sanitari.
«Accogliamo favorevolmente la delibera di riapertura delle aule al 100% della capienza, misura fondamentale per tornare a vivere a pieno l'università - commenta a caldo Diego Vollaro di Studenti Per -. Dall’altro lato riteniamo però essenziale avviare una discussione volta alla implementazione degli strumenti telematici e della teledidattica all’interno dell'offerta formativa dell’ateneo per specifiche categorie, tutelando tutt’ora coloro che ad oggi ancora necessitano e necessiteranno di questi strumenti».
Pollice in su anche per Diego Donina di Azione universitaria, che ricorda: «Nei giorni scorsi avevamo presentato una mozione proprio per richiedere l’estensione della capienza delle aule didattiche e delle sale studio al 100%. Siamo contenti che tale richiesta sia stata condivisa in maniera unanime, poiché permetterà a molti più studenti di frequentare e vivere l’università. Insisteremo affinché tutti gli studenti possano prendere parte alle lezioni in presenza, continuando a richiedere tamponi gratuiti».
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