Turismo di lusso per il futuro del Garda: nasce la summer school
Il turismo sul lago di Garda vale 4,2 miliardi di euro all’anno, e il bacino benacense è secondo in Italia solo a Roma, che si attesta sui 8,2 miliardi di euro. Se a questo dato si aggiungono le proiezioni sul turismo di lusso, che ad oggi assorbe il 3% del pil nazionale ma che nel 2025 si stima crescerà più velocemente rispetto a qualsiasi altro tipo di viaggio, si spiega perché sia strategico indagarne le dinamiche sul nostro territorio e prevederne le strategie future.
È con queste prospettive che nasce la prima summer school in «Luxury Tourism: Branding, Communication, Sustainability», promossa dall’Università Cattolica in collaborazione con l’Osservatorio del Turismo sul lago di Garda (OtG), la Comunità del Garda, Terme di Sirmione, la Fondazione Ugo da Como e Navigarda. Dal 16 al 20 giugno il mini-master sarà ospitato all’Hotel Acquaviva di Desenzano e aperto a un numero massimo di 20 partecipanti: i destinatari della summer school sono studenti universitari e laureati triennali e magistrali, ma anche imprenditori e manager di settore, funzionari di enti consortili e pubblici amministratori, giornalisti e bloggers del settore turistico.
Il punto
«I dati di scenario - illustra Giovanni Gregorini, professore di Storia economica, direttore del Dipartimento di Scienze storiche e filologiche della Cattolica e direttore dell’OtG - di fatto evidenziano che il mercato globale del turismo di lusso ha conosciuto negli ultimi anni un inarrestabile aumento, ed entro il 2025 raggiungerà gradualmente le quote detenute dal turismo low cost».
«Senza dubbio - prosegue Gregorini - il lago di Garda rappresenta un polo di primo piano per questo tipo di turismo, con oltre una quindicina di hotel a cinque stelle, ristoranti stellati, terme esclusive e servizi di elevata qualità, che ne fanno una meta privilegiata per milioni di turisti da tutto il mondo. Diventa dunque strategico prepararsi nella conoscenza e nella comprensione di questo fenomeno globale, anticipandone le dinamiche e i possibili sviluppi».
Le lezioni (in inglese e italiano) si svilupperanno in sessioni interattive con esercitazioni, tavole rotonde, confronti con approccio interdisciplinare, momenti di team-building e assessment di gruppo. Saranno guidate da docenti qualificati a livello internazionale e avranno lo scopo di allargare gli orizzonti di comprensione del fenomeno, mentre dagli incontri con gli operatori di settore emergeranno le sfide competitive da affrontare nei prossimi anni.
I temi
Nello specifico, gli ambiti di approfondimento riguarderanno l'analisi storico-economica e antropologica del turismo del lusso, la comunicazione d’impresa e le dinamiche dei settori social, l’approccio internazionale alla valorizzazione dei patrimoni disponibili nei territori, la fondamentale rilevanza delle competenze linguistiche e della storia, come strumento di incontro tra i turismi nel mondo, e le politiche territoriali tese allo sviluppo dei territori in chiave turistica.
L’iscrizione è online entro il 30 aprile e fino a esaurimento posti. La quota è di 600 euro, comprensiva di attività formative, materiale didattico, e soggiorno completo all’hotel Acquaviva di Desenzano.
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