Università

Numero, tempo, intelligenza: le parole chiave del corso di Matematica

Marco Papetti
All’Università Cattolica di Brescia disponibili una laurea triennale con tre indirizzi, quattro magistrali e un dottorato per la facoltà nata nel 1971
Campus dell'Università Cattolica del Sacro Cuore - © www.giornaledibrescia.it
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Tre parole per riassumere cinquant’anni di storia: «Numero, tempo, intelligenza». È attorno a questi concetti che si è evoluta la facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali secondo il suo preside, Maurizio Paolini.

La facoltà

La facoltà, che a Brescia è nata nel 1971, oggi conta un corso di laurea triennale in Matematica diviso negli indirizzi di Matematica, Fisica e Informatica e intelligenza artificiale, e quattro lauree magistrali: Matematica; Physics (in inglese); Applied data science for banking and finance, anch’esso in inglese ed erogato con la facoltà con Scienze bancarie, finanziarie e assicurative; e Innovations in biotechnology applied to regenerative medicine, erogato con la facoltà di Medicina e chirurgia al Centro di ricerca Eugenia Menni (Crem) di Fondazione Poliambulanza.

Per i laureati c’è anche un dottorato internazionale in Science, promosso con l’Università di Leuven in Belgio, la statunitense Notre Dame University e la Pontificia Universidad Catolica in Cile.

Giovani studenti all'interno del campus - © www.giornaledibrescia.it
Giovani studenti all'interno del campus - © www.giornaledibrescia.it

Il corso triennale

Al cuore dell’offerta della facoltà ci sono le tre discipline del corso triennale: «Matematica, fisica e informatica sono i tre filoni principali di quel connubio speciale di formazione e ricerca che fa dell’università la casa di sapere, scienza e sapienza», spiega il preside Paolini. Il primo curriculum fornisce una preparazione che alla matematica unisce competenze fisiche e informatiche: descrizioni e modelli matematici, nelle loro applicazioni pratiche, non fanno insomma paura ai laureati in questo indirizzo.

Per quanto riguarda fisica, si tratta di un curriculum la cui formazione equivale a una laurea nella disciplina, consentendo l’accesso ai corsi magistrali: un percorso arricchito da attività di laboratorio condotte con tecnologie avanzate. L’indirizzo in informatica, infine, permette di acquisire le conoscenze per padroneggiare le tecnologie dell’informazione, dallo sviluppo di applicazioni web all’analisi dati.

«Numero è la parola chiave della matematica», spiega il preside Paolini, mentre in fisica il concetto chiave è il tempo e, in informatica, l’intelligenza: «Lo sviluppo delle capacità di elaborazione dei calcolatori ha consentito di implementare procedure sempre più complesse. La distinzione fra uomo e macchina sarà sempre più centrale e un naturale terreno di confronto è la nozione di intelligenza».

Le lauree magistrali

Nei corsi di laurea magistrale le tre discipline si complessificano e si ibridano con altre branche del sapere.

La magistrale in Matematica si biforca in due percorsi, uno in matematica, per formare all’insegnamento o all’attività di ricerca, l’altro in Matematica per le applicazioni economiche, finanziarie e per l’impresa, focalizzato sulla modellizzazione matematica nelle realtà imprenditoriali ed economiche. Sulla finanza e al mondo bancario è invece incentrato il corso in Applied data science for banking and finance.

Quanto a Physics, si articola in quattro profili: Theoretical Physics and Complex Systems, Condensed Matter Physics and Quantum Thecnologies, Physics for Sustainable Innovation and Finance e Climate Change and Management of Environmental Risk.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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