La Notte dei ricercatori porta in centro città il mondo dei laboratori

Marco Papetti
L’appuntamento è per venerdì 27 settembre con tutte le università bresciane: il centro sarà al Mo.Ca. di via Moretto, ma ci saranno stand, talk e laboratori distribuiti nei vari spazi
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La ricerca esce dalle aule e si apre alla città. Una full immersion nel mondo della ricerca, per sbirciare dentro la «scatola nera» dei laboratori universitari. L’appuntamento con «La notte dei ricercatori» è per venerdì 27 settembre, un’iniziativa in i cui protagonisti saranno gli stessi ricercatori delle università cittadine. Ci sono tutte: Università degli Studi di Brescia, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, le accademie di belle arti Laba e Santa Giulia, il Conservatorio Luca Marenzio.

L’epicentro sarà il Mo.Ca. di via Moretto, che dalle 14 alle 18 si animerà di 43 stand delle istituzioni accademiche cittadine (di cui 27 della Statale e 11 della Cattolica), con temi diversi per ogni area didattica. Sempre al Mo.Ca., alle 18, nella Sala danze ci sarà uno showcase musicale del gruppo fiati storici del Dipartimento di Musica antica del Conservatorio.

Per tutta la giornata ci saranno anche 17 talk negli spazi delle varie sedi dell’Università degli Studi di Brescia (iscrizione obbligatoria sul sito, dove è consultabile il programma), più incontri e workshop in altri spazi culturali cittadini. Tra gli organizzatori della Notte dei ricercatori c’è anche Fondazione Brescia Musei, che contribuirà al programma con due iniziative: il laboratorio «L’arte in tutti i sensi», alle 17.30 alla Pinacoteca Tosio Martinengo, e l’incontro all’Auditorium Santa Giulia con l’artista Giuseppe Bergomi, di cui sarà poi possibile visitare gratuitamente fino alle 22 la mostra al Grande Miglio del Castello. Per entrambe le attività è necessaria la prenotazione allo 030.8174200 o scrivendo a cup@bresciamusei.com.

La presentazione in Loggia della Notte dei ricercatori 2024
La presentazione in Loggia della Notte dei ricercatori 2024

Alcuni incontri uniranno poi rappresentanti delle diverse istituzioni accademiche organizzatrici: il talk sul rapporto tra arte e biologia «Crescono come funghi», promosso dall’Accademia di belle arti Santa Giulia, al Mo.Ca. alle 15, la Tavola rotonda sull’intelligenza artificiale intitolata «IA e Umanesimo: fra scettici e integrati», in programma nella Sala Danze del Mo.Ca. alle 18.30 o l’incontro alla Pinacoteca Tosio Martinengo «Poetiche artificiali», alle 16.30.

Per tutti i rappresentanti delle università e accademie bresciane, sono la «fratellanza tra ricercatori di enti diversi» e l’apertura alla città i pilastri dell’iniziativa, che ha il sostegno dell’Ufficio scolastico territoriale e del Comune di Brescia: «Sono molto lieto che anche quest’anno si ripresenti questa iniziativa, con la collaborazione di tutte le istituzioni universitarie bresciane – ha detto il vicesindaco di Brescia Federico Manzoni –. Mettiamo a disposizione un nostro spazio, il Mo.Ca., che non è un terreno neutro, ma un terreno comune di cultura e divulgazione, dove tutti devono sentirsi a casa».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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