Università

Nasce il master per comunicare il vino e il territorio

Iniziativa di Unicat Ais e Consorzio Franciacorta: al via il 9 novembre
Gli organizzatori del Master, corso al via in Cattolica a novembre
Gli organizzatori del Master, corso al via in Cattolica a novembre
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Avere una figura di social media manager ed esperto della comunicazione è un’esigenza sempre più pressante di consorzi, associazioni e cantine, soprattutto quelle medio-piccole che caratterizzano il territorio della provincia e della Franciacorta.

Per rispondere a questa necessità prenderà il via il 9 novembre il Master universitario di primo livello, accessibile cioè anche a chi ha diploma di laurea triennale di «Comunicazione per il settore enologico e il territorio», promosso dall’Università cattolica di Brescia in partnership con Ais (associazione italiana sommeliers) ed i consorzi del Franciacorta e di Caluso e Canavese.

Il progetto. «Il progetto formativo sarà di tipo accademico ma anche tecnico, con nozioni di enologia e viticoltura, e pratico, sui diversi tipi di comunicazione, dal classico ufficio stampa ai new media e social network e con una parte di laboratori consistenti in stage presso aziende - ha spiegato Carla Lunghi, direttore del Master - strutturato sul fine settimana, nelle giornate di venerdì e sabato, per permettere anche a chi lavora di poterlo frequentare».

«D’altronde - spiega il presidente del Consorzio di Franciacorta Silvano Brescianini - essendo il numero di turisti e visitatori sempre in crescita, dobbiamo creare professionalità e servizi che vanno in questa direzione».

La crescita. I dati delle «Visite in cantina», inerenti la Franciacorta, riportano un incremento annuo che va dall'8 all’11%. Inoltre, da una ricerca di Tripadvisor, come ha riferito Domenica Tappero Merlo, docente del Master, è emerso che la scelta di visitare un territorio, a parità di presenza di storia, architettura ed opere d'arte, si basa sulla proposta enogastronomica che l'area offre. «Ecco perché, per attirare i turisti, bisogna comunicare nel modo giusto anche il vino qui prodotto e non tanto i parametri chimico-fisici delle uve o dati sull’analisi sensoriale, ma sapere che agli americani attira di più la storia, soprattutto se lunga e di famiglia, dell'azienda mentre ai giapponesi interessano di più le persone che vi lavorano».

Quindi, il Master fornirà gli strumenti idonei per entrare nella psicologia e nelle dinamiche che muovono i mercati. L'Ais, associazione italiana sommelier, fornirà supporto per le partu laboratoriali mentre il comune di Manerba metterà a disposizione borse di studio per coloro che studieranno il territorio gardesano. Info: 030.2406520 o master.universitari-bs@unicatt.it.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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