Lusso, streetwear e materiali riciclati sfilano sulla passerella della Laba

Sara Polotti
All’Hangar 68 di via Zara è andata in scena la sfilata di fine anno, intitolata «Silent Luxury Into Urban Utility», con le creazioni di studenti e studentesse del corso di Fashion Design
  • La sfilata di fine anno della Laba
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«Silent Luxury Into Urban Utility»: si intitola così la sfilata di fine anno della Libera Accademia di Belle Arti LABA di Brescia, che il 13 giugno ha fatto il tutto esaurito all’Hangar 68 di via Zara in città, riempiendo l’insolito luogo di studenti, studentesse, famiglie e ospiti.

L’evento fa parte di Synapses Festival, organizzato proprio da LABA e in corso in questi giorni in città, nelle tre sedi dell’accademia d’arte (in via Don Vender, in via Cefalonia e in via privata De Vitalis) per mostrare gli esiti dei corsi dei diversi dipartimenti.

Lusso e streetwear hanno sfilato sulla passerella centrale sulle note di musiche astrali ed elettroniche. Esattamente come durante le classiche fashion week, la catwalk era sistemata centralmente, incorniciata da due file di sedie. Centocinquanta le persone fortunate che si sono accomodate; centinaia quelle in piedi. Le creazioni che hanno sfilato sotto all’aeroplano sistemato nell’hangar – divise in quattro collezioni – sono state confezionate da studenti e studentesse del corso di Fashion Design, che hanno lavorato lungo quattro binari per creare indumenti indossabili da tutti, donne e uomini: «Serene Futurism», «Transformative», «Rusty Supernatural» e «Ancient Space».

«I ragazzi e le ragazze hanno progettato le collezioni guardando al passato estetico, proiettandolo nel futuro e lavorando con moltissimi materiali di fornitori italiani, in maniera sia artigianale che tecnologica», ha spiegato la coordinatrice del corso di Fashion Design Sonia Zanfi. Protagonisti non sono stati quindi solo gli abiti, ma anche i materiali riciclati, la fibra di carta e i tessuti sostenibili. «Ogni collezione», dicono, «enfatizza sostenibilità, innovazione e un legame profondo con la natura e la tecnologia, offrendo una visione contemporanea e visionaria della moda».
Synapses Festival si concluderà venerdì 14 giugno nella sede in via Don Vender 66 a Brescia: alle 18 ci saranno la presentazione di «Synapses» (rivista accademica al suo primo numero, nuovo progetto editoriale dell’accademia con la direzione artistica di Marco Senaldi), un’esibizione artistica e a una sessione di live painting. Alle 19 è invece previsto il concerto conclusivo «Labadabajazz!», con il trio Barba, Negri e Ziliani.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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