L'influencer: «Per il successo servono cuore e talento»
«Siete davvero tantissimi ed è un’emozione. Mi emoziono sempre». Ha esordito, davanti agli studenti dell’Its Machina Lonati, così ieri Alessandro Squarzi, imprenditore nel settore moda, talent scout, nonché uno degli uomini più fotografati dagli street style blogger del mondo.
Eleganza e verve forlivese, Squarzi si è raccontato in una chiacchierata con Massimiliano Alvisi, per dieci anni direttore commerciale Italia del marchio Superdry, e fondatore e ceo di Sale14. Squarzi inizia la sua attività nel fashion business negli anni ’90, come responsabile di boutique e poi come esperto commerciale.
Da primi anni Duemila lancia sul mercato numerosi brand che si consolidano rapidamente come Happiness e Dondup. Oltre che imprenditore, è icona di stile e influencer, tra gli uomini italiani più famosi della rete con oltre 190mila follower su Instagram.
Il primo lavoro di Squarzi è stato venditore di prodotti per i gelati. «Decisi che per vendere meglio dovevo imparare anche a farlo, il gelato», ha raccontato narrando i suoi esordi. Quel che lo ha sempre contraddistinto «è la voglia di essere indipendente, di emergere. La mia è una famiglia normalissima. Mio padre era macellaio, mia madre casalinga. Dopo il militare iniziai a vendere prodotti per erboristeria».
Desiderio di affermarsi, ma anche nessun timore di affrontare sacrifici. «Avevo vent’anni, partivo da casa il lunedì e tornavo il venerdì sera». E poi nella vita di Squarzi ha fatto capolino la moda. «Facevo il commesso in un negozio. Da lì è cominciato il mio percorso nel fashion. In seguito sono diventato agente di commercio».
Il talento è indispensabile ma «bisogna pure avere qualcuno che ti dia l’opportunità di emergere». Ora Squarzi è anche un influencer, seguitissimo su Instagram, ma la sua storia è partita dalla classica gavetta. Passione, preparazione - «conoscere bene quel che si fa è indispensabile» ha detto Squarzi - e oggi anche velocità nel cogliere i cambiamenti sono ingredienti indispensabili. Agli studenti ha dato un suggerimento: «Ascoltate il cuore per capire quale è davvero il vostro talento innato. E ricordate: onestà e correttezza pagano sempre».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato