Laba e UniBs, la botanica si studia con la realtà aumentata

«Metaversalis» permette a studenti e studentesse di seguire una lezione immersiva e multimediale con i visori Meta, entrando nelle piante
Metaversalis: scienza e realtà virtuale
AA

La Libera Accademia di Belle Arti di Brescia ha presentato un «progetto per una lezione immersiva», esperienza con realtà aumentata che vuole rivoluzionare l’approccio didattico promuovendo la sostenibilità ambientale e valorizzando la biodiversità. Insieme all’Università degli Studi di Brescia ha realizzato un’esperienza virtuale per conoscere le piante dall’interno.

Per ora il progetto riguarda il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Farmacia, del Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale, ma l’idea è estendere le esperienze a varie materie.

«Metaversalis»

  • Metaversalis, i visori Laba e Unibs
    Metaversalis, i visori Laba e Unibs
  • Metaversalis, i visori Laba e Unibs
    Metaversalis, i visori Laba e Unibs
  • Metaversalis, i visori Laba e Unibs
    Metaversalis, i visori Laba e Unibs
  • Metaversalis, i visori Laba e Unibs
    Metaversalis, i visori Laba e Unibs
  • Metaversalis, i visori Laba e Unibs
    Metaversalis, i visori Laba e Unibs
  • Metaversalis, i visori Laba e Unibs
    Metaversalis, i visori Laba e Unibs

Si intitola «Metaversalis» (da «Metaverso» più «naturalis»), usa visori Meta ed è stato realizzato grazie ai fondi del programma Next Generation Eu. Con il supporto di occhiali per la realtà aumentata, gli studenti e le studentesse avranno da oggi l’opportunità di «vivere un viaggio techno-organico nella natura, comprendendo il rapporto uomo-ambiente secondo una grammatica avanguardista e crossmediale, che permetterà di vedere oltre il visibile», spiegano i protagonisti.

Questo viaggio nella natura, accessibile e inclusivo, è il primo di una serie di lezioni (in questo caso di botanica) che possono svolgersi da remoto.

Il viaggio nelle conifere di Ome

Il primo ambiente che si può esplorare sono gli alberi degli orti botanici di Ome, come ha spiegato il prof. Diego Ruggeri, coordinatore del corso di Graphic design&multimedia in Laba e project manager. Ome, dice, è stata scelta per la ricchezza della sua biodiversità e per il fascino del luogo. «Abbiamo subito capito che il giardino delle conifere era il paesaggio adatto per una lezione di questo tipo».

Indossando i visori, si viene trasportati sotto le fronde degli alberi, dentro ai quali si può subito entrare per fruire delle varie lezioni disponibili. Si esplora per esempio l’interno di una foglia, oppure si osserva come avviene la fotosintesi clorofilliana, si analizza la radice, si impara come i sali minerali viaggino all’interno della pianta…

Come funziona

La realtà aumentata per studiare l'interno delle piante
La realtà aumentata per studiare l'interno delle piante

«Abbiamo usato un’immagine microscopica rendendola un ambiente tridimensionale, per entrare all’interno dei sistemi vegetali», spiega Dario Pasotti, direttore creativo del progetto. «Noi abbiamo una visione zoocentrica», aggiunge il dottor Andrea Mastinu del coordinamento didattico, «e perdiamo l’universo che si osserva all’interno dei vegetali. Abbiamo quindi realizzato questi ambienti, arricchiti con contenuti scientifici, grafici e audio». A questi contenuti si ha accesso con le mani, che il visore riconosce e che permettono di indicare e selezionare (un po’ come i puntatori del mouse). L’orto botanico inizialmente appare come mondo introduttivo, nel quale immergesi per addentrarsi nella lezione vera e propria

«Gli studenti d’oggi non sono più quelli di vent’anni fa», dice la coordinatrice didattica, la professoressa Daniela Letizia Uberti, che ha presentato il progetto con il rettore Francesco Castelli e le altre realtà coinvolte. «Questi visori diffondono l’idea che possiamo sviluppare una didattica innovativa, sfruttando davvero le nuove tecnologie per insegnare in maniera più immersiva ed efficace».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Tecnologia & Ambiente

Il futuro è già qui: tutto quello che c’è da sapere su Tecnologia e Ambiente.