Festival Giallo Garda, il nuovo logo è della studentessa Lucia Ciapessoni

Sara Polotti
Il premio letterario ha affidato agli studenti dell’Accademia SantaGiulia l’integrazione grafica dello storico logo attraverso un contest artistico
  • I partecipanti dell'Accademia SantaGiulia al contest del Festival Giallo Garda
    I partecipanti dell'Accademia SantaGiulia al contest del Festival Giallo Garda
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  • I partecipanti dell'Accademia SantaGiulia al contest del Festival Giallo Garda
    I partecipanti dell'Accademia SantaGiulia al contest del Festival Giallo Garda
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Dopo il «Manuale contro la violenza di genere» realizzato nel 2022 nell’ambito del progetto «1522 un numero per le donne», si rinnova la collaborazione tra Accademia SantaGiulia e il Festival Giallo Garda, il premio letterario internazionale che include anche diversi eventi e le cui premiazioni si terranno domenica 13 ottobre 2024. Per la decima edizione, l’associazione che se ne occupa ha ideato un contest invitando studenti e studentesse dell’accademia del Gruppo Foppa a realizzare un’integrazione grafica dello storico logo.

«Il festival è dedicato al genere giallo, che per noi è l’occhio sul mondo e non una letturina estiva per arrivare a scoprire l’assassino. Parla della realtà sociale contemporanea e permette di approfondire temi importanti con autori e autrici», spiega Cinzia Bonomi, giurata del contest. Francesca Rosina è invece la docente di graphic design che ha seguito e incoraggiato gli studenti. «I ragazzi e le ragazze hanno lavorato per rispondere alle esigenze della committenza, dando vita a otto proposte, ognuna con la sua originalità e coerenza».

La giuria ne ha scelta una che riprendesse le caratteristiche già presenti del logo, attualizzandole. A vincere è stata Lucia Ciapessoni, che frequenta il secondo anno del triennio della scuola di Graphic Design. Il suo concept parte dall’idea del libro giallo e si rifà al logo precedente mantenendone i colori. «Sul libro ho riportato il 10 che indica l’edizione del festival, mentre la macchia rappresenta l’inchiostro e il sangue. Negli altri paesi non è scontato che il libro giallo sia poliziesco, ed essendo un festival internazionale era importante tenerne conto con diversi elementi. Il logotipo è realizzato con un font in maiuscolo leggibile da lontano, senza grazie per rendere tutto moderno, anche se si parla di libri che solitamente presentano font serif». Ciapessoni ha inserito anche il Lago di Garda, immediatamente riconoscibile nella macchia di inchiostro: «Solo lui ha quella forma».

Il secondo posto e il terzo sono andati a Nicola Raviglione e Georgiana Elena Lupu. Gli altri partecipanti erano Marco Fausto Menozzi, Lisa Gasparella, Alessia Bosio, Letizia Contini e Andrea Laguardia, che hanno ricevuto comunque un riconoscimento e un premio.

Anche il fumettista Marco Galli è tornato in Accademia SantaGiulia per questa occasione, tenendo una lezione agli studenti e alle studentesse prima della premiazione del 4 giugno 2024.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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