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Erasmus+, accordo tra Ue e Serbia: la partecipazione è piena

Finora partner: ora c'è il cambio status e si amplia l'opportunità per giovani
Università (simbolica) © www.giornaledibrescia.it
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La Serbia entra a far parte «a pieno titolo» del club del programma Erasmus+ e amplia le opportunità per i suoi giovani nei campi dell'istruzione, della formazione professionale, e dello sport. Lo ha annunciato il commissario Ue all'Istruzione, Tibor Navracsics, prima della cerimonia di firma dell'accordo con il ministro all'Istruzione serbo Mladen Sarcevic.

«Sono molto lieto di dare il benvenuto alla Serbia come paese del programma Erasmus+ a pieno titolo», ha commentato Navracsics, spiegando che il «nuovo status consentirà alla Serbia di partecipare a più azioni nei settori dell'istruzione superiore e della gioventù, avviare la sua partecipazione allo sport, all'istruzione e alla formazione professionale, e alle azioni per il personale scolastico e gli adulti».

Da oggi, dunque, la partecipazione di Belgrado a Erasmus+ sarà al pari di quella degli Stati membri Ue e di Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Turchia e Macedonia. La Serbia era già attiva nel programma dal 2014, ma come paese partner.
Dall'adesione a oggi, 7.000 giovani e insegnanti serbi hanno vissuto un periodo di apprendimento all'estero e circa 4.300 europei sono andati in Serbia per studiare o insegnare.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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