Università

Codacons. «Assurdo il numero chiuso a Medicina»

La stima secondo la quale, entro il 2015, 17 mila medici andranno in pensione e che nel 2018 mancheranno all'appello ben 22 mila dottori è la dimostrazione del fatto che il numero chiuso all'università è assurdo, antistorico e privo di qualunque logica.
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La stima secondo la quale, entro il 2015, 17 mila medici andranno in pensione e che nel 2018 mancheranno all'appello ben 22 mila dottori è la dimostrazione del fatto che il numero chiuso all'università è assurdo, antistorico e privo di qualunque logica. A sostenerlo è il Codacons, che chiede l'abolizione dei test d'accesso alla Facoltà di Medicina.
Secondo lo schema del Piano sanitario approvato dal Consiglio dei Ministri alcune specialità, dalla anestesia alla radiologia, dalla chirurgia alla pediatria, sono già in uno stato di sofferenza.
«Il rischio è che queste professionalità finiscano per essere reperite all'estero. Il che sarebbe assurdo, il colmo dei colmi. Ci avevano detto che il numero chiuso andava introdotto perché c'erano troppi medici e oggi siamo nella situazione opposta» ha dichiarato il presidente del Codacons, l'avvocato Marco Maria Donzelli.
«Peraltro con dei test ridicoli di cultura generale non si selezionano certo quelli che saranno i medici migliori. Per migliorare la qualità della nostra sanità la selezione andrebbe fatta durante gli anni universitari, attraverso esami più selettivi, e non certo con un test di un centinaio di domande da risolvere in qualche ora» ha concluso Donzelli.
Il Codacons chiede pertanto al ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini di abolire il numero chiuso ed i test di ammissione per accedere ad una facoltà.

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