Cultura

Sanremo: Arisa vince il Festival; delusione per Renga

Trionfa la canzone «Controvento». Premi della critica ai Perturbazione e De Andrè. Francesco: «Grazie a tutti! Siete stati STUPENDI!».
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Delusione grandissima. Nonostante l'ottima performance e l'entusiasmo del pubblico Francesco Renga non ce la fa (clicca qui per vedere l'esibizione durante la serta finale). Quando Fabio Fazio e Luciana Littizzetto leggono i nomi dei tre finalisti che si giocano la finale della 64esima edizione del Festival di Sanremo, all'Ariston cala il gelo. A correre per il titolo ci sono Renzo Rubino con «Ora»,  Raphael Gualazzi e The Bloody Beetrots con «Liberi o no» e Arisa con «Controvento». Francesco non è nel terzetto.
 
Un risultato inaspettato, visto che Francesco guidava la classifica provvisoria ed era dato per favorito dai bookmaker per la vittoria. Non solo.  Elegantissimo e sorridente,  in uno splendido abito blu che gli calzava a pennello, aveva incantato l'Ariston con la sua «Vivendo Adesso», scritta dall’amica Elisa. L’esecuzione è stata probabilmente la sua migliore a Sanremo. Purtroppo non è bastato.
 
Alla fine, dopo l'ultima esibizione dei tre finalisti, il verdetto. L'edizione 2014 del Festival va a Arisa (qui l'annuncio e la premiazione). Il Premio Sala Stampa Lucio Dalla è andato ai Perturbazione; il Premio della Critica Mia Martini, invece, è andato a Cristiano De Andrè per la canzone «Invisibili», che ha anche ottenuto il premio della Giuria per il miglior testo.
 
Scatenato il web: appena giunta la notizia sulla pagina Facebook del Giornale di Brescia i lettori hanno manifestato sdegno e delusione. «Vergogna! Renga meritava di vincere!canzone stupenda e voce incredibile»;  «Come sempre le migliori canzoni sono fuori e poi sono quelle che vendono di più» sono solo due dei tanti commenti. Sulla pagina di Renga i fan insorgono e l'opinione di bresciani e non è unanime: «Francesco questo Sanremo lo dovevi vincere tu».
 
Dai social Francesco ha lanciato un messaggio ai fan. Sul suo profilo Facebook e via Twitter ha ringraziato: «Grazie a tutti! Siete stati STUPENDI!».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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