Sanremo 2022, Blanco: «Sono felicissimo della mia Brescia»

È sulla bocca di mezza Italia il giorno dopo la prima serata a Sanremo, ma lui, con la pressione e l’esaltazione addosso da primi in classifica seppur parziale, al sostegno che arriva da casa ci pensa? «Guarda, io sono felicissimo della mia Brescia e di tutta la zona del lago di Garda, perché ci sono cresciuto. Per me c’è un’atmosfera magica. Ovviamente sono di parte, eh, ma la amo troppo». 

Scherza così Blanco, collegato dal Festival di Sanremo ai microfoni di Radio Bresciasette per il Magazine di Teletutto, intervistato insieme a Mahmood da Maddalena Damini. Il video ufficiale della loro canzone, «Brividi», alle 16 di mercoledì ha già più di un milione e duecentomila visualizzazioni (quello della performance a Sanremo già un milione e mezzo), ed è un pezzo che ha già catturato tutti per varie ragioni.

Il testo nasce, racconta Mahmood, «da tanto tempo passato insieme e da un errore di produzione», che ha dato vita anche a quell’alchimia riconosciuta platealmemente sul palco. «Abbiamo provato tanto e poi ci siamo detti: manca solo metterci il cuore» aggiunge Blanco.

Quanto ai pronositici che li danno già come favoriti per la vittoria nella finale di questo sabato, Mahmood li scongiura: «Non ha mai vinto qualcuno che era favorito dall’inizio». Per Blanco, quasi 19enne di Calvagese Riviera, è la prima volta all’Ariston e anche se la pressione c’è - «prima di noi ha cantato Massimo Raineri, ci stavamo cagando addosso. Ho guardato Ale e ho detto: "Oh madonna"» - resta più forte la voglia di giocarsi l’esperienza: «Stiamo affrontando il festival per divertirci e pensare alla musica».

Stasera saliranno sul palco dell’Ariston gli artisti previsti dal programma della seconda serata, animati da Checco Zalone in accoppiata con Amadeus. Su come andranno le cose nelle prossime serate per il duo pop e brillante, Mahmood spende parole caute e sagge in questi casi: è ancora tutto da vedere, anche perché i colleghi di ieri sera «hanno spaccato».