Cultura

Sanremo 2020, prima serata: che cosa è successo

Al via la settantesima edizione del Festival. Apre Fiorello vestito da don Matteo. Tecla e Gassman i primi semi finalisti
  • Tiziano e Rula
    Tiziano e Rula
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    Tiziano e Rula
  • Tiziano e Rula
    Tiziano e Rula
  • Tiziano e Rula
    Tiziano e Rula
AA

CLASSIFICA 

Poco prima dell'una e 30 arriva anche la prima classifica provvisoria. La giuria demoscopica premia Le Vibrazioni, seconda Elodie, terzo Diodato. 

IN FONDO ARRIVA GUALAZZI

Dopo l'una si esibisce l'ultimo dei campioni in gara nella prima sera: Raphael Gualazzi

GESSICA

Contro la violenza sulle donne, sul finale, Gessica Notaro e Antonio Maggio cantano la nuova «La faccia e il cuore»

Gessica Notaro e Antonio Maggio - Foto © www.giornaledibrescia.it
Gessica Notaro e Antonio Maggio - Foto © www.giornaledibrescia.it

CAMPIONI

Canta Riki

Mancano venti minuti all'una quando sul palco sale Alberto Urso.  

EMMA MEDLEY

Sul palco Emma. Già vincitrice del Festival di Sanremo 2012 con il brano Non è l'inferno, co conduttrice nell'edizione del Festival di Sanremo 2015 al fianco di Carlo Conti, nel suo decimo anno di carriera, torna a calcare il palco del Teatro Ariston per la prima volta come ospite.

  • Emma Marrone all'Ariston
    Emma Marrone all'Ariston
  • Emma Marrone all'Ariston
    Emma Marrone all'Ariston
  • Emma Marrone all'Ariston
    Emma Marrone all'Ariston
  • Emma Marrone all'Ariston
    Emma Marrone all'Ariston
  • Emma Marrone all'Ariston
    Emma Marrone all'Ariston
  • Emma Marrone all'Ariston
    Emma Marrone all'Ariston
  • Emma Marrone all'Ariston
    Emma Marrone all'Ariston

CAMPIONI

Sul palco, dopo la mezzanotte, Bugo e Morgan

Morgan e Bugo - Foto © www.giornaledibrescia.it
Morgan e Bugo - Foto © www.giornaledibrescia.it

MOMENTO RULA

Sul palco il monologo della Jebreal sulle donne e sulla violenza di genere. Jebreal elenca i numeri spietati («ogni 3 giorni è stata uccisa una donna»), racconta lo stupro della madre. «Che non si chieda mai più a una donna che è stata stuprata com'era vestita quella notte», conclude

CAMPIONI

Rula presenta Elodie che canta Andromeda

MOMENTO CAST

Sul palco dell'Ariston  il cast del nuovo film di Gabriele Muccino, Gli anni più belli, Pierfrancesco Favino, Kim Rossi Stuart, Claudio Santamaria ed Emma

MONOLOGO DILETTA

La presentatrice sportiva si trasforma in attrice. Nel suo abito nero discorre di bellezza, tempo che passa, valori che restano. Omaggio alla nonna in sala. 

Diletta Leotta - Foto © www.giornaledibrescia.it
Diletta Leotta - Foto © www.giornaledibrescia.it

OMAGGIO A MIA MARTINI

Tiziano Ferro torna sul palco con la canzone Almeno tu nell'Universo. Un bacio al cielo e poi un pianto liberatorio, stretto in un abbraccio ad Amadeus. Tiziano Ferro regala brividi ed emozioni

CAMPIONI, SI RIPARTE

Anastasio canta Rosso di Rabbia. Primo cambio d'abito la Leotta

AL BANO e ROMINA POWER 

Romina jr annuncia mamma e papà sul palco dell'Ariston. È subito Nostalgia canaglia e poi Felicità. Pubblico in piedi. All'annuncio dell'inedito della coppia, scitto da Cristiano Malgioglio, seduto in prima fila, il pubblico gli dedica un'ovazione. Standing ovation ed effetto karaoke per il ritorno di Al Bano e Romina. Dopo l'esibizione di Al Bano e Romina e prima del ritorno alla gara con Anastasio, Fiorello fa un intervento fuori scaletta e raggiunge Amadeus sul palco per fargli spolverare alcune imitazioni, i suoi cavalli di battaglia: Sandy Marton con «People from Ibiza» (esibizione cult a Tale e quale show) e Adriano Celentano con il sopracciglio sollevato e le mosse da molleggiato, rigorosamente di spalle.

Al Bano e Romina - Foto © www.giornaledibrescia.it
Al Bano e Romina - Foto © www.giornaledibrescia.it

CAMPIONI 

Arrivano Le Vibrazioni, orchestra diretta da Beppe Vessicchio che si prende l'applauso dell'Ariston. Il direttore, musicista, arrangiatore torna al Festival dopo l'assenza clamorosa dello scorso anno.

Le Vibrazioni - Foto © www.giornaledibrescia.it
Le Vibrazioni - Foto © www.giornaledibrescia.it

Sul palco dell'Ariston è il turno di Diodato

Canta Achille Lauro. Secondo anno consecutivo per lui al Festival. Improvvisa uno striptease sul palco del teatro Ariston. Entra in scena con un mantello nero con grandi inserti in oro, a piedi scalzi e con i capelli ossigenati, poi si toglie il mantello e resta sul palco con una tutina aderente color carne, lunga fino al ginocchio e con le bretelle, esibendo i suoi tanti tatuaggi. Sulle note di Me ne frego, con una intonazione da rivedere, Achille Lauro gioca e provoca mantenendo la promessa di osare e azzardare. Fiorello lo raggiunge in scena e lo abbraccia chiedendo una foto. Poi lo spoiler dello showman: «Giovedì sarò all'ALtro Festival con Achille Lauro ma la sorpresa è che io sarò vestito come lui».

  • Achille Lauro
    Achille Lauro
  • Achille Lauro
    Achille Lauro
  • Achille Lauro
    Achille Lauro
  • Achille Lauro
    Achille Lauro
  • Achille Lauro
    Achille Lauro
  • Achille Lauro
    Achille Lauro
  • Achille Lauro
    Achille Lauro

Achille Lauro ha interpretato la celebre scena attribuita a Giotto in una delle Storie di San Francesco della Basilica Superiore di Assisi, il momento più rivoluzionario della sua storia, in cui il Santo si è spogliato dei propri abiti e di ogni bene materiale per votare la sua vita alla religione e alla solidarietà. Il quadro rappresentato nasce da una ricerca che Lauro e il suo team creativo hanno sviluppato nei mesi precedenti, e al Festival ha trovato il suo sbocco naturale con Gucci che da subito ha voluto sposare il progetto.

RULA

Il lungo curricula citato da Amadeus precede l'arrivo sul palco di Rula Jebreal. Sulle note de I sogni son desideri la giornalista internazionale scende leggiadra la scalinata, vestita di bianco-argentato. «Stasera parla la musica, lingua universale che tutti conoscono e comprendono» ha detto prima di passare al suo primo annuncio. 

CAMPIONI

Capelli biondi e sbarazzini alle spalle, giacca intarsiata d'oro, collana importante: Rita Pavone calca il palco dell'Ariston con la grinta che le appartiene, nonostante i 74 anni. La sua prima partecipazione al Festival è del 1969. Al termine dell'esibizione applausi e cori per Rita.

Rita Pavone - Foto © www.giornaledibrescia.it
Rita Pavone - Foto © www.giornaledibrescia.it

Dopo Irene Grandi, è il turno di Marco Masini. Masini è autore de Il confronto insieme a Camba e Coro. Il brano è contenuto nell'album «Masini + 1, 30th anniversary».

Marco Masini - Foto © www.giornaledibrescia.it
Marco Masini - Foto © www.giornaledibrescia.it

DILETTA

In un abito giallo damascato Etro, stretto in vita da una cintura nera, spalle nude, scende la scalinata del Festival Diletta Leotta. Al termine dei grandini esclama: «Ce l’ho fatta».

Diletta Leotta - Foto © www.giornaledibrescia.it
Diletta Leotta - Foto © www.giornaledibrescia.it

CAMPIONI

Inizia Irene GrandiCon quella di quest'anno la cantante di Firenze conta cinque partecipazioni al Festival di Sanremo. Il brano Finalmente io  porta la firma di Vasco Rossi, Roberto Casini, Righi e Gaetano Curreri. Grintosa, luminosa e biondissima, Irene domina il palco e quando «canto sto da Dio».

Irene Grandi - Foto © www.giornaledibrescia.it
Irene Grandi - Foto © www.giornaledibrescia.it

ARRIVA TIZIANO FERRO

Domenico Modugno con Nel blu dipinto di blu rivive nella voce di Tiziano FerroPapillon e smoking doppiopetto, si emoziona nell'omaggio al grande cantante.

Tiziano Ferro - Foto © www.giornaledibrescia.it
Tiziano Ferro - Foto © www.giornaledibrescia.it

NUOVE PROPOSTE

Passa alle semifinali con il 54% delle preferenze della giuria demoscopica Leo Gassman con il brano Vai bene così. 

Leo Gassman - Foto © www.giornaledibrescia.it
Leo Gassman - Foto © www.giornaledibrescia.it

«...come se avessi partorito 3 gemelli...». Alessandro Gassmann, a pochi minuti dall'esibizione del figlio Leo al festival di Sanremo e al successivo passaggio in semifinale tra le Nuove Proposte, affida a Twitter la sua gioia.

Secondo scontro diretto tra le Nuove proposte. Fadi e Leo Gassman.

Prima sfida tra le Nuove proposte. Passa alle semifinali con il 50,6 delle preferenze della giuria demoscopica Tecla con il brano 8 marzo

Tecla - Foto © www.giornaledibrescia.it
Tecla - Foto © www.giornaledibrescia.it

Si esibiscono i gli Eugenio in via di Gioia e Tecla.

AMADEUS

Un po' teso, elegante in giacca di lurex, Amadeus ha dato il via alla 70esima edizione del festival. «Benvenuti», ha detto scendendo dalla scalinata e con la scenografia che si è accesa al suo via. «Quando 35 anni fa, ho cominciato questo mestiere, e da Verona andavo a Milano, avevo un sacco di sogni. E questo è il sogno più grande: il festival di Sanremo. A Milano ho conosciuto un altro ragazzo con il quale ci siamo fatti una promessa: tu devi essere con me a Sanremo. Trentacinque anni dopo Fiorello ha mantenuto questa promessa».

Fiorello e Amdeus - Foto © www.giornaledibrescia.it
Fiorello e Amdeus - Foto © www.giornaledibrescia.it

FIORELLO APRE IL FESTIVAL

«Buonasera fratelli, buonasera sorelle, benvenuti a questo festival di Sanremo. C'è bisogno di pace». Il Festival di Sanremo 2020 apre la prima serata con la benedizione di Fiorello, che entra dalla platea vestito da prete.

Don Rosario Fiorello dà così il via alla settantesima edizione Festival di Sanremo invitando tutti a «scambiarsi la pace, non è blasfema la pace, datevi la mano l'uno con l'altro, anche in sala stampa», dice entrando in scena dalla platea dell'Ariston.

Fiorello Don Matteo - Foto © www.giornaledibrescia.it
Fiorello Don Matteo - Foto © www.giornaledibrescia.it

«Questo 2020 è iniziato con quattro disgrazie: l'Australia ha preso fuoco, abbiamo scampato una quasi terza guerra mondiale, il virus, Sanremo! Ma il pericolo numero uno lo abbiamo qua». Poi si rivolge al «Santo Padre: non disdica il canone Rai, non si arrabbi, il mio è un abito di scena...».

Poi si rivolge al direttore di Rai1 Stefano Coletta in prima fila: «Non è un festival a rischio 15%. Questo è l'abito originale di Don Matteo, uno dei pochi Matteo che funzionano in italia, da solo fa il 35%, con me dentro al 40 ci arriviamo», ride Fiorello.

Poi torna sulle polemiche che hanno preceduto il festival: «Amadeus si è messo contro tutti. Le donne, la politica, la destra, la sinistra. C'è stata la fuga degli ospiti: Salmo, Jovanotti, Bellucci, fuggiti neanche fossero elettori dei cinque stelle. Allora qualcuno doveva pur aiutarlo, andare in suo soccorso. Le Sardine sono occupate, sono arrivato io. Sarò al suo fianco, gli darò qualche consiglio, sarò il suo Rocco Casalino», alludendo al portavoce del premier Giuseppe Conte. E poi: «Se funziona 'sta roba dei vestiti, domani mi vesto da Maria de Filippi» e chiama in scena Amadeus intonando l'Alleluja con la platea.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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