Cultura

Sanremo 2020, chi è Raphael Gualazzi

Quarta volta all'Ariston per il trentottenne marchigiano che abbandona l'immagine del serioso pianista per concedersi atmosfere più caraibiche
Raphael Gualazzi - Foto tratta da Instagram
Raphael Gualazzi - Foto tratta da Instagram
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Nome

Raffaele Gualazzi

Età e provenienza

38 anni di Pesaro Urbino. È figlio di Velio Gualazzi, fondatore con Ivan Graziani degli Anonima Sound

A Sanremo

Quarta presenza all'Ariston per Gualazzi. Vincitore della categoria Giovani del Festival di Sanremo 2011 con Follia d'amore, due anni partecipa al Festival Gualazzi con Sai (ci basta un sogno), terminando quinto. L'anno successivo, nel 2014, è all'Ariston insieme a The Bloody Beetroots con Liberi o no con cui arriva secondo.

Ha iniziato con

Studia pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro. Incuriosito dalla ricerca musicale entra nel campo dei generi jazz, blues e fusion, collaborando con artisti del settore, mettendo in evidenza le sue peculiarità vocali e strumentali

La sua canzone

Carioca è scritta insieme a Pavanello e Petrella

In duetto con

E se domani di Mina con Simona Molinari

Social

Facebook: @Raphael.Gualazzi follower: 122.894

Instagram: raphael.gualazzi follower: 17.221

Youtube: Raphael Gualazzi  44.700 iscritti

Testo

L’ultimo bacio è un apostrofo
Che mi hai lasciato
Non ci sei più e sono in un angolo
Tirando il fiato
Io che con te ho sorriso e pianto
Fino a non vedere
La nostra storia è stata un salto
E io non so cadere
Vedo
Nel buio
Luci
Di un locale a due passi da me
Nel fumo
Una voce
Mi sospira dai balla con me
Occhi scuri
E pelle carioca
Carioca
Ma chi l’avrebbe detto
Sento solo la musica
Forse sei il diavolo
Ma sembri magica
Quanto tempo ho perso
La vita quasi mi supera
Resto qui adesso
Che si spegne la città
Bastava un sogno carioca
Puoi cancellare ogni momento
In una volta sola
Meglio spazzati via dal vento
Che ogni tua parola
Ora
Vedo
Nel buio
Il tuo viso a due passi da me
Non hai
Scuse
Per tenermi lontano da te
Occhi scuri
E pelle carioca
Carioca
Che io sia maledetto
Dai non fare la stupida
Fammi un sorriso
Che la noche se ne va
Ma chi l’avrebbe detto
Sento solo la musica
Forse sei il diavolo
Ma sembri magica
Quanto tempo ho perso
La vita quasi mi supera
Resto qui adesso
Che si spegne la città
Bastava un sogno carioca
Non me ne importa di quel che pensi
Non me ne importa di quel che senti
Non mi ricordo neanche chi sei tu
Voglio sorridere dei miei sbagli
Voglio rivivere sogni immensi
Voglio una vita che non finisce più
Ma chi l’avrebbe detto (Non me ne importa di quel che pensi)
Sento solo la musica (Non me ne importa di quel che senti)
Carioca (Non mi ricordo neanche chi sei tu)
Carioca
Ma chi l’avrebbe detto (Voglio sorridere dei miei sbagli)
Sento solo la musica (Voglio rivivere sogni immensi)
Carioca (Voglio una vita che non finisce più)
Carioca
Carioca

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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