Cultura

Sanremo 2020, chi è Diodato

Il cantante si presenta per la terza volta sul palco dell'Ariston con il brano Fai Rumore
Diodato -   Foto © www.giornaledibrescia.it
Diodato - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Nome

Antonio Diodato, conosciuto semplicemente come Diodato.

Età e provenienza

Nato ad Aosta 39 anni fa è di origine pugliese e romano di adozione

Ha iniziato con

Stoccolma è stata la città che ha visto nascere i primi lavori di Diodato. In Svezia ha partecipato a una compilation lounge cantando il brano Libiri che avrebbe dovuto essere Liberi, ma che venne storpiato dai produttori svedesi

A Sanremo

Terza partecipazione per Diodoato dopo l'esordio al Festival come nuova proposta nel 2014 e tra i big nel 2018 con Roy Paci con il brano Adesso

La sua canzone

Fai rumore A. Diodato e E. Roberts

In duetto con

Per celebrare i 70 anni del Festival, Diodato ha scelto di proporre una rivisitazione di 24 mila baci di Adriano Celentano, che porterà sul palco con Nina Zilli.

Social 

Facebook: @Diodatoofficial 27.356 follower 

Instagram: diodatomusic 27.2 mila follower

YouTube: Diotato 15.100 iscritti
 

Testo

Sai che cosa penso,
Che non dovrei pensare,
Che se poi penso sono un animale
E se ti penso tu sei un’anima,
Ma forse è questo temporale
Che mi porta da te,
E lo so non dovrei farmi trovare
Senza un ombrello anche se
Ho capito che
Per quanto io fugga
Torno sempre a te
Che fai rumore qui,
E non lo so se mi fa bene,
Se il tuo rumore mi conviene,
Ma fai rumore sì,
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale
Tra me e te.
E me ne vado in giro senza parlare,
Senza un posto a cui arrivare,
Consumo le mie scarpe
E forse le mie scarpe
Sanno bene dove andare,
Che mi ritrovo negli stessi posti,
Proprio quei posti che dovevo evitare,
E faccio finta di non ricordare,
E faccio finta di dimenticare,
Ma capisco che,
Per quanto io fugga,
Torno sempre a te
Che fai rumore qui,
E non lo so se mi fa bene,
Se il tuo rumore mi conviene,
Ma fai rumore sì,
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale tra me e te.
Ma fai rumore sì,
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale,
E non ne voglio fare a meno oramai
Di quel bellissimo rumore che fai.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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