Cultura

«Respiri» con Alessio Boni, nelle sale da giovedì

Al cinema il thriller psicologico primo lungometraggio di Alfredo Fiorillo, girato sul lago d'Iseo, nei luoghi d'infanzia dell'attore
  • Alcuni scatti di scena
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«Respiri», il thriller psicologico primo lungometraggio di Alfredo Fiorillo, sarà nelle sale da domani. Dopo il successo di «La Ragazza nella Nebbia», Alessio Boni, che per la sua interpretazione nel film in uscita ha appena ricevuto una nomination ai Nastri d'Argento, spiega il perchè del suo particolare coinvolgimento in questa opera prima: «C’è una parola che sta bene accanto a tutti, bambini, uomini, donne, persone di destra e di sinistra... coraggio. Quando trovo che un progetto oltre ad avere un valore artistico sia anche coraggioso, mi ci butto, e non faccio differenza fra film indipendenti, corti, o documentari».

Scritto e prodotto insieme ad Angela Prudenzi, oltre a Boni nel cast ci sono Pino Calabrese, Milena Vukotic, Lydiya Liberman, Eva Grimaldi, Valentina Cenni e la piccola esordiente Eleonora Trevisani. 

«Ho letto la sceneggiatura e mi sono affidato a Alfredo - continua l'attore, che ha girato il film nei luoghi dov'è cresciuto, vicino al suo paese natale, Sarnico - È stato bello girare nei luoghi della mia infanzia, da Sarnico a Lovere. Portavo le ragazze nel giardino di Villa Faccanoni, che vedete in Respiri, per conquistarle, è uno dei posti più belli della zona».

La bellezza di quei luoghi, presente anche un'altra villa a Lovere, la calma del lago sono i veri coprotagonisti del film. L'attore è stato colpito «dal viaggio nella mente del protagonista, quel dolore lancinante che lo attanaglia. Una patologia che può manifestarsi con la depressione che ti annienta ma anche con allucinazioni iperboliche, fino alla schizofrenia».

Fiorillo, insieme alla co-sceneggiatrice Angela Prudenzi ha tratto suggestioni da film come The others ma anche «da tanto cinema italiano degli anni '60 e '70».

La trama. Francesco (Alessio Boni) è un ingegnere quarantenne che dopo una misteriosa disgrazia si ritira a vivere in un paese sul lago d'Iseo. Con la figlia ancora piccola occupa l'antica villa di famiglia, una magnifica costruzione liberty in riva al lago. Nella grande casa vi è però un'altra misteriosa persona, di cui si percepisce soltanto l'eco del respiratore che la tiene in vita. Ma altre presenze non meno inquietanti, e certamente più pericolose, si muovono intorno alla villa.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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