Cultura

Otto bresciani nei mille rocker che hanno convinto i Foo Fighters

A Cesena l'esibizione formato kolossal che ha convinto Dave Grohl e soci a suonare in Romagna: i 250 cantanti coordinati da Augusta Trebeschi
FOO FIGHTERS, SPEDIZIONE BRESCIANA
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Il  «miracolo»​ rock è stato compiuto e, tra gli artefici, c’erano anche otto bresciani

I mille musicisti che si sono radunati a Cesena per il progetto Rockin1000 hanno convinto i Foo Fighters ad aggiungere una data romagnola al loro tour.

Lo hanno fatto allestendo un’esibizione «senza precedenti». Organizzati da Fabio Zaffagni, hanno lavorato per oltre un anno 250 cantanti, 350 chitarristi, 250 batteristi e 150 bassisti. Che domenica 26 luglio, diretti dal maestro Marco Sabiu, si sono ritrovati all’Ippodromo di Cesena per registrare una versione formato kolossal di «Learn To Fly», uno dei primi successi della band di Dave Grohl.

Tra loro la bresciana Augusta Trebeschi, cantante, insegnante di canto all’Ottava e corista per vari artisti, tra i quali Omar Pedrini.

«Sono stata la "voice guru" di 250 cantanti - racconta Augusta -. Li ho ascoltati, scelti e allenati. E a Cesena li ho consigliati, incitati e seguiti da vicino».

Per la vocal coach bresciana è stata un’esperienza «da mettere i brividi». Assieme a lei sei ragazze, allieve di canto dell’Ottava: Margherita Quadri, Sara Regosa, Anna Zadra, Francesca Zampatti e Rita De Petra. Ma anche la studentessa di basso Alessandra De Petra e Giovanni Treglia, che ha fatto parte dello staff.

L’esperimento è perfettamente riuscito. Con un tweet e un video di risposta Dave Grohl ha contattato gli organizzatori, cui ha promesso: «Presto saremo da voi»

Daniele Ardenghi

 

Rockin1000, Learn To Fly

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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