Cultura

Nicolò, campione bresciano al quiz di Gerry Scotti

Finora ha vinto 61mila euro e negli studi di «Caduta libera» ha trovato l'amore
Il bresciano Nicolò Scalfi campione in carica del quiz condotto da Gerry Scotti, «Caduta libera» - Foto  © www.giornaledibrescia.it
Il bresciano Nicolò Scalfi campione in carica del quiz condotto da Gerry Scotti, «Caduta libera» - Foto © www.giornaledibrescia.it
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La velocità e la passione per l’enigmistica fanno il campione. Così il bresciano Nicolò Scalfi è entrato nelle case degli italiani, campione in carica del quiz (o game show come si dice adesso) condotto da Gerry Scotti, «Caduta libera».

Un’avventura che finora ha portato il 20enne a vincere 61mila euro. Lo studente del Villaggio Prealpino è iscritto al secondo anno di Design del prodotto industriale al Politecnico di Milano e ha la passione per l’enigmistica: «Da sempre seguo i quiz in tv - racconta - e il mio desiderio era parteciparvi».

L’avventura di Nicolò è iniziata ad ottobre quando la produzione lo ha contattato, circa 8 mesi dopo l’iscrizione. Prima un casting telefonico, e poi quello negli studi di Milano, lo hanno fatto entrare nel regno di Gerry Scotti. E non ha guadagnato solo un posto come campione: Nicolò, negli studi Mediaset, ha anche conosciuto la fidanzata, Valeria, che ha deciso di lasciare il gioco proprio lunedì, rendendo pubblico l’idillio.

Ma cosa c'è in fondo la famosa botola? «Non posso proprio dirtelo - risponde ridendo Nicolò - ma la caduta non è certo dolorosa». 

Finora hai vinto 61mila euro. Cosa ci farai? «Sicuramente vorrei acquistare un'auto, fare una vacanza e magari comprare un telefono nuovo».

 Da grande come ti vedi? «Non ho ancora ben chiaro il futuro. Studio design, ma mi piacerebbe anche la carriera di dj o del gionalista sportivo». E infatti, da buon appassionato di cruciverba, di passioni ne ha tante. 

Come è la vita da quiz? «Bellissima: ti fanno sentire a casa nonostante tu sia lontano e viva in hotel». 

Ora non ci resta che seguire Nicolò anche stasera e vedere dove arriva.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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