La Crisi di Luglio: il pop bresciano che ha intrigato la Warner
La crisi morde. E nel luglio torrido è comprensibile aver nostalgia delle lunghe villeggiature in Riviera. E delle piccole abitudini post-risveglio, prima di imboccare il vialetto di lastroni bicolore di un qualsiasi Bagno 87: colazione al bar, un sorso di cappuccino tra le pagine dei quotidiani sportivi. E poi sotto l’ombrellone, parole crociate e fiumi di inchiostro nero come certi fatti di cronaca degli anni Ottanta e Novanta.
Profuma di creme solari, d’estate italiana e non sogna altro che l’Adriatico «Vacanze a Rimini», il primo singolo della Crisi di Luglio, il duo bresciano composto da Daniele Ardenghi (giornalista del Giornale di Brescia) e Andrea Podestani (che lavora nel settore commerciale di una nota azienda bresciana).
Il brano, disponibile da oggi su iTunes e su tutte le piattaforme digitali, è l’anticipo di un ep atteso per settembre. Il titolo? «In netta ripresa».
Un lavoro che con un pugno di ballad, fedeltà brit rock e insolite passioni dance, ha convinto una major, la Warner, a metterci la firma. Niente male per un sodalizio nato quasi per gioco, una sera mompianese come un’altra, su una panchina del Castelli, di fronte ad un Rigamonti a riposo.
«Ad agosto dell’anno scorso siamo stati avvicinati dal direttore della casa discografica che aveva ascoltato per caso su YouTube "Benaco", una nostra canzone sul lago di Garda - spiega Ardenghi -. Così ci ha convocati a Milano. In quel periodo stavamo cercando di concludere l’idea di un disco, una sorta di bluriano "Parklife" bresciano. Abbiamo cominciato a raccontare la nostra città e la nostra provincia perché ci veniva semplice parlare di ciò che geograficamente e sentimentalmente sentiamo più vicino».
Il contatto con la Warner e l’interesse della casa discografica rimescola le carte in tavola. Piace il taglio brit rock della Crisi di Luglio, che porta nel cuore Oasis, Blur e Smiths, e prova un certo fascino per la dance.
«"Vacanze a Rimini" è il mio primo pezzo in italiano, la linea melodica è di qualche anno fa... Volevo raccontare una cosa della mia adolescenza e di quella di tantissimi altri: le vacanze in Riviera, la normalità per un ragazzo del Nord - ricorda Daniele -. Nelle strofe, opera di Pode, si ricordano invece alcuni drammatici fatti di cronaca delle estati dei decenni scorsi. Stragi, attentati, giustapposti in modo quasi alienante ai momenti di serenità della vacanza». Per «Vacanze a Rimini» è stato realizzato un videoclip con la regia curata da Mauro Russo. L’ambientazione è montana, in contrasto con l’immaginario evocato dal pezzo: le riprese sono state infatti realizzate sulla neve del ghiacciaio dello Stelvio.
Un assaggio prima dell’uscita dell’ep a settembre, curato in studio da Michele Coratella e poi mixato a Milano da Marco Barusso. «Tutta la pre-produzione è stata fatta al Mikor Studio - conclude Ardenghi -. Michele è stato fondamentale: ha capito e indirizzato per primo il suono della Crisi di Luglio»
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