L'identità della scrittrice Elena Ferrante
Elena Ferrante, misteriosa autrice della tetralogia «L’amica geniale», sarebbe Anita Raja, «traduttrice residente a Roma la cui madre era un’ebrea di origine polacca prima sfuggita all’Olocausto e poi trasferitasi a Napoli», nonché moglie di Domenico Starnone.
Lo scrive il Sole 24 Ore nell’edizione domenicale, mostrando i risultati di un’inchiesta pubblicata anche dal tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung, dal sito francese Mediapart e dalla rivista statunitense The New York Review of Books.
L’inchiesta, realizzata dal giornalista investigativo Claudio Gatti, prende in considerazione tra le altre cose i compensi pagati alla scrittrice dalle Edizioni e/o. Per conto della casa editrice Raja svolgerebbe traduzioni da freelance, ma secondo Gatti le cifre indicherebbero un legame tra il balzo delle vendite dei libri a firma Elena Ferrante e i guadagni della scrittrice.
Gli articoli sul domenicale riportano dunque in primo piano la questione dell’identità di Ferrante, su cui si è molto speculato. Il nome di Raja era già uscito in passato: ora, però, la tesi portata avanti sembra avere basi più solide.
«L’amore molesto», «I giorni dell’abbandono», «La figlia oscura» e appunto «L’amica geniale» sono i principali titoli usciti sotto lo pseudonimo di Elena Ferrante: sono milioni le copie vendute in Italia e negli oltre quaranta paesi del mondo in cui i libri sono stati tradotti.
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