Cultura

L'amica geniale: programma più visto in tv

Gli spettatori unici sono stati 13 milioni 844 mila, il 23% del Paese, con un picco che ha toccato quota 8 milioni 118 mila. Successo sui social
  • Alcune scene tratte da L'amica geniale
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    Alcune scene tratte da L'amica geniale
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Un debutto da oltre 7 milioni di spettatori, pari al 29.3% di share: il pubblico televisivo ha premiato ieri L'amica geniale, la serie evento diretta da Saverio Costanzo e tratta dalla saga di Elena Ferrante.

I primi due episodi sono il programma più visto in tv della nuova stagione, centrando il miglior risultato per una fiction in autunno. Gli spettatori unici raggiunti complessivamente sono stati 13 milioni 844 mila, il 23% del Paese, con un picco di ascolti che ha toccato quota 8 milioni 118 mila. Successo anche sui social, con quasi 12.000 tweet con l'hashtag #Lamicageniale. 

Magnetiche, magiche, tenere. Diverse, e uniche nella bellezza senza fronzoli, immediate e intelligentissime. Due bionde e due more, poche manciate di anni a dividerle: sono le quattro attrici scelte dal regista per interpretare le protagoniste. Sono Elisa del Genio e Ludovica Nasti nei panni di Elena e Lila da bambine, mentre per interpretare le due amiche adolescenti sono state prese Margherita Mazzucco e Gaia Girace.

Tutte e quattro hanno letto il libro di Elena Ferrante, le più piccoline con dedizione, le più grandicelle con consapevolezza, ma tutte loro hanno capito una cosa, di essere «fortunate a poter studiare», giovanissime donne «libere di andare a scuola». Ma queste piccole guerriere hanno anche un sogno comune nel cassetto: «È la prima volta che siamo state su un set, ma ci siamo impegnate, appassionate, abbiamo seguito i consigli del regista, le lezioni del coach per parlare il napoletano stretto, e ci piacerebbe in futuro continuare a fare le attrici». 

 Il libro, solo in Italia, ha venduto più di un milione e mezzo di copie, è stato venduto in 40 paesi ed è diventato un caso editoriale anche grazie al mistero che per anni ha circondato l'identità dell'autrice. Il 27 novembre finalmente sono andati in onda i primi due episodi delle 8 puntate per un totale di quattro prime serate.

Una maxi produzione tv prodotta da Lorenzo Mieli e da Marco Gianani per Wildside e da Domenico Procacci per Fandango, in collaborazione con Rai Fiction, HBO Entertainment e TimVision. La presentazione alla Mostra del Cinema di Venezia e in America, dove il primo episodio è stato trasmesso in anteprima il 18 novembre, hanno già decretato il successo della trasposizione televisiva della storia.

La miniserie, come già il libro, è il racconto dell'amicizia tra due donne, Elena e Lila, dall'infanzia all'età adulta. Le due amiche della Napoli anni Cinquanta, cresciute in un rione a colpi di violenza, rancori e ripicche che, in modo diversissimo - talvolta conflittuale e talvolta complementare - offrono due visioni della femminilità.

Per il regista l'incontro con le quattro giovani interpreti (tutte esordienti come chiesto da Elena Ferrante) è stato come «una sorta di rivelazione». Il racconto copre oltre sessant'anni di vita - delle due ragazze ma anche dell'Italia intera - portando in scena 150 attori e 5mila comparse riunite attorno alle vere protagoniste. Le piccoline parlano di quanto si siano appassionate a vedere allestire un intero quartiere sul set, dei costumi, delle prove. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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