«InFame»: il libro di Ambra scritto «senza alcun timore»
«Se anche la tua pancia pensa, piange, ama più della testa e del cuore, allora... questa è anche la tua storia». Sono le parole con cui Ambra presenta «InFame», il suo libro - edito da Rizzoli - che verrà pubblicato martedì prossimo.
Un volume del quale l’attrice bresciana di adozione aveva anticipato qualcosa in pubblico in luglio, durante una conversazione con Federico Pontiggia a Castiglione Cinema 2020, parlando di «una storia che avevo in mente da tanto tempo».
«Strano che mi sia messa a scrivere. Neanche bevo, per cui - aveva scherzato - saranno state le tisane al finocchio, alla curcuma e allo zenzero. Non ho avuto alcun timore di mettere su carta quello che avevo nella testa».
Sottolineatura, quest’ultima, ch’era l’indiretta conferma delle indiscrezioni pubblicate a inizio anno dal settimanale «Chi» diretto da Alfonso Signorini: «In gran segreto è di prossima uscita un libro importante per la sua vita in cui parlerà dei problemi di salute, legati all’alimentazione, che hanno segnato un periodo importante della sua adolescenza».
Quel «prossima» si è giocoforza allungato, ma la sostanza è rimasta la stessa. Del resto, Ambra già nel 2018, in un’intervista a «Vanity Fair», aveva rivelato di aver sofferto di disturbi alimentari: «La bulimia è una malattia che ancora non è così riconosciuta come tale. Mangiare tanto o non mangiare proprio non è un capriccio....». «Un po’ - aveva aggiunto - si resta bulimici tutta la vita. La bulimia vuol dire anche amare tantissimo, desiderare tanto di essere amata. Quando sono rimasta incinta di Jolanda (la figlia avuta da Francesco Renga, ndr) la fame d’amore si è finalmente placata». In copertina, la Angiolini sarà identificata semplicemente come Ambra, con un punto nero grafico a richiamarne il caratteristico neo tra naso e labbra.
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