Cultura

«Il mio PalaEib»: ricordi e storie del mitico palazzetto

Concerti, partite di basket: per molti bresciani l'Eib racchiude ricordi indelebili. Condivideteli con noi via mail o WhatsApp
L'Eib all'epoca della sua costruzione, nel 1963 - Foto archivio Giornale di Brescia © www.giornaledibrescia.it
L'Eib all'epoca della sua costruzione, nel 1963 - Foto archivio Giornale di Brescia © www.giornaledibrescia.it
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Che poi, Eib, cosa voleva dire? Mai saputo all’epoca, con quel suono vagamente americano che faceva mettere in fila Eib, Nba, Fbi; anche se in realtà non c’era nulla di magico, niente stelle e strisce, solo un paraministeriale Ente iniziative bresciane.

Di magico, semmai, c’era il vissuto personale e collettivo, con quel pezzetto di Eib che molti si portano dentro, a cui è impossibile non ritornare ora che al palazzetto si lavora per renderlo qualcosa di nuovo. Finalmente, tra l’altro. 

Si ricorda con grande piacere, ad esempio, la signora che tifava il basket infervorata e inferocita, che si toglieva la scarpa per battere forte sul tabellone in metallo con le pubblicità, fino a farlo cadere sulla testa di chissà quale malcapitato (aveva molti baffi e pochi capelli, diremmo); decisamente tremende le camminate lungo la tangenziale per raggiungere la partita dopo che l’adulto di riferimento aveva parcheggiato in un modo per cui ora scatterebbe la segnalazione al Tribunale dei Minori, con qualche post indignato su Facebook; o quella volta in cui uno sconsolato Conner Henry (ma la certezza sull’identità vacilla) uscì dal campo dopo l’ennesimo fallo contro, gettando la palla all’indietro e segnando un impossibile canestro (in una partita in cui aveva sbagliato tutto lo sbagliabile, pare).

E poi: il rumore assordante dei piedi che battono sugli spalti mentre l’avversario è nella lunetta dei tiri liberi, altro che fair play.

Questo è solo l’ambito baskettaro, certo, ma personalmente non se ne sono vissuti di diversi. Parlando e scavando con altri frequentatori del Ciambellone saltano però fuori immagini varie, tipo il concerto di Vasco Rossi con la mamma che però non vuole che si ascolti certa musica (lo stesso Vasco, tra l’altro, descrive il live del 1982 a Brescia come una svolta nella sua carriera); i Pink Floyd che avevano appena scaricato Syd Barret (19 giugno 1971); i Weather Report senza Jaco Pastorius e soprattutto senza un’acustica decente, racconta Piergiorgio Cinelli; il Banco del Mutuo Soccorso (4 aprile 1975); Fabrizio De Andrè con la Pfm (27 dicembre 1978); i Soft Machine (26 aprile 1975, di spalla - riporta il Giornale di Brescia dell’epoca -il quartetto bresciano «Joe Pippa’s Band», davvero); Miles Davis (nell’aprile del 1989, periodo di «Tutu»); Alberto Fortis (10 novembre 1981); i Pooh (chiaro); Pino Daniele (1979) o Peter Frampton, con un non concerto interrotto dalle intemperanze dei non paganti che avevano sfondato i cancelli (sono ragazzi, cosa ci vuoi fare). Tra l’altro ci provarono qualche anno dopo con Vasco, trovando però polizia e carabinieri a fermarli (quattro arresti, dicono le cronache). A proposito di tumulti, mentre in Francia scoppiava il Sessantotto, all’Eib le ragazzine svenivano per Gianni Morandi (24 maggio 1968).

Comunque presto il PalaEib non sarà più come l’abbiamo conosciuto, diventerà un canestro rovesciato con 5.186 posti a sedere. I primi a gioire sono i tifosi del basket (anche perché, con tutto il rispetto per il PalaGeorge, andare a Montichiari a vedere il Brescia non si può sentire), mentre riprende un discorso che comprende la Rondine, Pinti Inox, Cidneo, Silverstone, Filodoro, Telemarket. Interrotto nel 1991, il 17 marzo, nell’ultima partita contro Billy Desio. Ci vuole pazienza: l’apertura del PalaLeonessa è in programma per metà 2018.

Nel frattempo teniamoci i ricordi del Ciambellone, voluto negli anni Sessanta dall’Associazione indutriale bresciana come polo per le esposizioni fieristiche e giustamente pensionato. Pensandoci bene, si potrebbe intitolare una tribuna a quella signora che batteva col tacco. Si chiamava Teresa, no? Chissà chi prenderà il suo posto. 

 

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