Gli auguri di Regis da Brescia, la provincia più bella del mondo

«Last Christmas I gave you my heart, but the very next day you gave it away...» cantava George Michael (allora vox degli Wham!) in uno dei tormentoni che hanno accompagnato ogni santo Natale da quello del 1984 ad oggi.

La struggente storia d'amore sotto il vischio con finale tutt'altro che lieto cambia però ora pelle e testo. E le note arcinote del brano pop si tramutano nel nuovo jingle natalizio firmato Vincenzo Regis, e condito ovviamente in salsa brescianissima. «Le spinàse col cudighì, la galina al les, en liter de vi'...». Il menù più classico della tradizione locale imbandita sulle tavole delle feste si presta alla perfezione per l'attacco della canzone che, nel video divenuto virale sui social in poche ore, vede lo showman bresciano nella neve in tenuta da pseudo-Babbo Natale e in compagnia di uno scatenatissimo omino di pan di zenzero.

Il resto del brano è una spassosa e campanilistica rassegna delle proposte natalizie dei comuni bresciani: «Luminarie accese a Bagolino, belle come a Cazzago San Martino...» e via dicendo.

Con rivendicazione finale sulle indiscusse e indiscutibili attrazione del territorio bresciano: «Buon Natale dalla provincia più bella del mondo».

Perché il Natale sarà di sobrietà, di semi-lockdown e di certo non dei più lieti. Ma un pizzico di leggerezza e di ironia anche per questo può aiutare. Parola di Regis: «Te a Limù e i to a Paù. E appena si potrà staremo insieme di più» recita uno dei versi della canzone intitolata, per inciso, Felice Natale da Brescia».