Festa dell’Opera: l’anteprima fa la prova del 9 (con i concerti)
Nove concerti quale Anteprima della Festa dell’Opera animeranno altrettante località della nostra provincia dall’1 luglio al 4 settembre, sull’onda del successo dell’anno scorso, che ha visto la collaborazione tra la Fondazione Teatro Grande, la Provincia (da mesi sua socia) e la Fondazione Provincia di Brescia Eventi.
Il progetto, annunciato in Broletto, è stato spiegato e commentato da Umberto Angelini, dal capogabinetto della Provincia Ambrogio Paiardi e dalla presidente della Fondazione di Provincia di Brescia Eventi Nicoletta Bontempi. Sono poi intervenuti Claudio Ferremi (Comunità Montana della Vallesabbia), Massimo Ottelli (Comunità Montana Valtrompia), il vicesindaco di Montichiari Basilio Rodella e Luca Giarelli (ProLoco di Pontedilegno). Angelini, dopo aver sottolineato l’intesa lavorativa esistente tra le varie istituzioni, ha annunciato che le manifestazioni coinvolgono artisti, cantanti e musicisti che parteciperanno alla Festa dell’Opera a Brescia (il 15 settembre), ma anche alcuni ospiti della prossima stagione.
Quanto ai programmi, sono in via di definizione. Nicoletta Bontempi ha illustrato gli spazi prescelti: domenica 1° luglio il primo appuntamento si terrà a Ponte di Legno, nella Chiesa della S.S. Trinità, un simbolo, essendo edificio sopravvissuto alla distruzione del paese 100 anni fa e famosa per le sculture lignee dell’intagliatore seicentesco G. B. Ramus. Il 5 luglio sarà la volta di Toscolano Maderno (spazio da definire), il 10 del lago d’Idro (una new-entry) nella trecentesca Pieve di S. Maria in Undas (tutta da scoprire), il 12 il Castello di Padernello, il 21 a Clusane d’Iseo, nel Parco del magnifico Castello del Carmagnola, il 25 a Montichiari nel Castello Bonoris e il 26 a Villa Carcina, nel parco secolare di Villa Glisenti.
Dopo la pausa estiva a Orzinuovi (1 settembre) durante la tradizionale festa della Bassa bresciana, e il 4 settembre a Sirmione, nel parco della magnifica residenza privata Villa Callas. La provincia di Brescia annovera ben 205 comuni, le località bellissime sono molte e spesso sono molto poco conosciute. Per simili iniziative sono necessarie varie prove, dall controllo dello spazio alla sicurezza, fino all’acustica. Paiardi ha messo in rilievo che si tratta di un’idea che potrebbe rivelarsi unificante per la sua capacità culturale e per la possibilità di fare sistema; Rodella ha sostenuto che questo è uno dei pochi esempi virtuosi in cui un’eccellenza fa da collante tra tutti i territori.
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