Cultura

Clerici in lacrime per l'addio alla Prova del cuoco

«È mancato Fabrizio Frizzi, la vita è un soffio, ora devo salire sul treno della vita»
  • L'addio della Clerici alla prova del Cuoco
    L'addio della Clerici alla prova del Cuoco
  • L'addio della Clerici alla prova del Cuoco
    L'addio della Clerici alla prova del Cuoco
  • L'addio della Clerici alla prova del Cuoco
    L'addio della Clerici alla prova del Cuoco
  • L'addio della Clerici alla prova del Cuoco
    L'addio della Clerici alla prova del Cuoco
  • L'addio della Clerici alla prova del Cuoco
    L'addio della Clerici alla prova del Cuoco
  • L'addio della Clerici alla prova del Cuoco
    L'addio della Clerici alla prova del Cuoco
AA

Per diciotto anni si è cimentata ai fornelli tra una risata e una gaffe, sdoganando un genere diventato cult, da Cotto e mangiato a Cuochi e fiamme alle varie declinazioni di Masterchef, continuando a spadellare e condendo ogni piatto con l'autoironia, a dispetto delle regole ferree dell'alta cucina o del giudizio spietato di chef pluristellati.

Si conclude il lungo addio di Antonella Clerici alla Prova del cuoco, in una puntata che scivola su Rai1 sul filo dell'emozione tra applausi, coriandoli, ricordi e lacrime, fin dall'ingresso in studio, sulle note di Sei nell'anima di Gianna Nannini. «Vorrei ringraziare tutti coloro che in questi 18 anni hanno fatto la storia del programma, un programma che ha rotto gli schemi, portando la cucina in tv per la prima volta», esordisce con la voce rotta dall'emozione.

«A 18 anni si diventa maggiorenni, i figli bisogna lasciarli andare: è stata una mia scelta, anche se non pensavo che fosse così difficile», ammette la conduttrice, pantaloni e casacca di paillettes blu elettrico, mentre l'affetto del pubblico invade anche i social e lancia l'hashtag #laprovadelcuoco in testa ai trending topic di Twitter, secondo soltanto a #governoLega5S. «Vi ho raccontato tutto di me - sottolinea - anche le corna e le delusioni.

È un legame durato più di qualsiasi altro mio matrimonio: sono entrata in questo studio a 37 anni, dopo sono venuti il successo, la carriera, Sanremo, la mia bambina. Credo che abbiate apprezzato il patto di lealtà che ho stretto con voi. Ma bisogna andar via quando la tavola è ancora apparecchiata e gli invitati stanno ancora ballando».

Una decisione «di pancia e di cuore», legata all'incontro con il nuovo partner («un uomo straordinario», l'imprenditore Vittorio Garrone ndr) e alla volontà di dedicarsi «di più alla famiglia: è mancato Fabrizio (Frizzi, ndr) e anche questo mi ha fatto capire che la vita è un soffio, e che ora devo salire sul treno della vita», sottolinea. «Lascio Roma, che è una città che mi ha dato tantissimo, e vado a vivere in campagna, torno alle origini e comincio daccapo». 

Clerici ufficializza anche il passaggio di consegne a Elisa Isoardi («Sarà lei a prendere il mio posto a settembre, non più come supplente come qualche anno fa, ma come titolare, le auguro tutto il bene del mondo, sostenetela, mi raccomando», dice riferendosi alla conduttrice e compagna di Matteo Salvini) e dà appuntamento al suo pubblico.

«Ci rivedremo a fine ottobre con Portobello, storica trasmissione del grandissimo Enzo Tortora, che tornerà in onda da Milano, come allora: mi piace misurarmi con un programma che ha fatto la storia della tv. Poi avrò Sanremo Young e ad aprile-maggio una nuova trasmissione di cui non voglio dirvi nulla. Mi mancherà il rapporto quotidiano con voi, lo porterò sempre con me», aggiunge. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato