Brescia Photo Festival: ecco il programma della prima edizione
Non solo Steve McCurry. E non solo Magnum. Al Brescia Photo Festival i mostri sacri della fotografia non mancheranno. Ma l’evento in programma dal 7 al 12 marzo sarà anche e soprattutto un momento inclusivo: con mostre, dibattiti, incontri e documentari attraverserà la città coinvolgendo sedi, occupando spazi e pregiandosi di numerose collaborazioni.
Promosso e organizzato dalla Fondazione Brescia Musei e dal Macof-Centro della fotografia italiana, con il sostegno di Comune, Moca e Fondazione Asm, e la collaborazione di Silvana Editoriale e Laba, il festival ha come tema«People» e permetterà un focus sulla rappresentazione della comunità umana in ogni sua forma e in un momento di particolare complessità come quello che stiamo vivendo.
«Leggere» di Steve McCurry è la mostra più attesa: una prima mondiale del grande fotografo americano che, in una data ancora da definire, sarà ospite della nostra città. McCurry si è divertito a fotografare persone che leggono. Le immagini sono state poi riunite in un libro, un best seller del settore. Questo volume, insieme ad altre fotografie, è stato trsformato in una mostra di 70 immagini a Santa Giulia.
I 70 anni della mitica agenzia Magnum saranno ricordati con tre diverse mostre, oltre che con incontri, proiezioni e appuntamenti. «Magnum First» ripropone, per la prima volta in Italia, le 83 stampe vintage in bianco e nero di Henri Cartier-Bresson, Marc Riboud, Inge Morath, Jean Marquis, Werner Bischof, Ernst Haas, Robert Capa e Erich Lessing. «Magnum - La première fois» presenta i servizi che hanno reso celebri 20 grandissimi fotografi, con proiezioni e stampe originali.
«Brescia Photos» propone invece i reportage sulla nostra città e sul suo territorio realizzati nel 2003 da tre celeberrimi reporter: Harry Gruyaert, Alex Majoli e Chris Steele-Perkins. Di grande fascino pure le mostre antologiche su due maestri italiani come Caio Mario Garrubba e Uliano Lucas.
Il Brescia Photo Festival esordisce dando vita anche a un nuovo premio internazionale per la fotografia dedicato a Mario Dondero. Si intitola «Dalla parte dell’uomo» ed è riservato ai reportage inediti a tema sociale. Il regolamento è sul sito www.macof.it.
Ci sarà anche una notte bianca della fotografia, con i musei che, sabato 11 marzo, resteranno aperti fino a mezzanotte.
«Mostre, workshop con i grandi fotografi, incontri e dibattiti sono previsti nella prima metà di marzo, mentre le esposizioni maggiori si protrarranno fino alla fine dell’estate e saranno ospitate al Museo di Santa Giulia e negli spazi dell’ex-tribunale, oggi Moca», rimarca il presidente della Fondazione Brescia Musei, Massimo Minini. «Organizzare tutto questo è stata una grande sfida», commenta il direttore Luigi Maria Di Corato. «Ma Brescia - conclude Renato Corsini, direttore del Macof - piena com’è di gallerie, musei e fotografi, si meritava un evento di rilevanza mondiale».
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