All’Anda Tropicale rivive lo struscio: «Tutti qui il giovedì»
Si mettono in coda ogni giovedì per consumare un rituale che è diventato imperdibile. Il tramonto su via Serenissima - dicono - ha un sapore del tutto speciale. E fa niente se è Brescia e non Formentera: qui, a due passi dalla tangenziale, sembra comunque di stare alle Baleari. Il parcheggio «ufficiale» è sold out già ben prima delle 20.
L’Anda Tropicale è cominciata da neanche mezz’ora, ma lo sanno tutti, anche quelli che arrivano da Cremona, Mantova o Parma, che ai Giardini del Rigamonti bisogna arrivare presto. L’aperitivo in via Serenissima dura solo tre ore e non si fanno concessioni a nessuno. Nemmeno a quelli che, quando ormai sono le dieci passate, arrivano a piedi da Buffalora o stipati nel bus navetta gratuito che fa la spola dalla metro di Sant’Eufemia. La sera dorata a bordo vasca finisce quando cala il buio: poi si stacca la musica e ognuno a casa propria. Ci si vede il giovedì successivo.
Quando i primi arrivano all’Anda il sole è caldo e ad accogliere quelli che si sono messi in tiro ci sono gli infaticabili del beach volley e chi ancora è a mollo in piscina: tacchi e bikini, abiti da sera e salviettoni da bagno. Sembra di essere al mare, a due passi da Brescia centro. I minorenni, qui, non possono entrare. E la coda all’ingresso, visto che non c’è biglietto, è quella dei giovanissimi che mostrano le carte d’identità.
Nel grande spazio verde ci sono le ragazze che si mettono da gara e quelle super timide, che se ne stanno sulle sdraio in disparte ad occhieggiare il bello della compagnia; e dalle corone di alloro che spuntano qui e là si distinguono almeno una decina di feste di laurea. Al Rigamonti c’è spazio per tutti: per un gruppo di militari in libera uscita e per una coppia di giovani spagnoli in visita ad amici bresciani.
Unico avvertimento: se avete più di 25 anni, pensateci un paio di volte, prima di buttarvi nella mischia. Le coppie sono decisamente meno dei single, che comunque sperano di trovare l’anima gemella entro fine stagione. In otto anni di Anda sono nate decine di coppie: qualcuna è durata il tempo di un’estate, altre ancora non danno segni di cedimento, ma il giovedì all’aperitivo vengono comunque separati, a far da supporto agli amici. E mentre le ombre si allungano e l’aria profuma d’estate, a bordo vasca va in scena il revival dello struscio: infinite circumnavigazioni della piscina alla ricerca di chiacchiere, incontri, brindisi improvvisati, sguardi di sottecchi e sorrisi.
Roba da non credere: per tre ore Facebook finisce in secondo (e terzo) piano e si fa social networking faccia a faccia, come si usava una volta. Chiaro, difficile rinunciare al selfie di rito (e di gruppo) fra cannucce colorate, cappellini alla moda e shorts, ma l’esercito dell’Anda al cellulare sembra preferire la pizza. E, in ogni caso, quando la serata finisce c’è una settimana di tempo per likare le foto su Instagram.
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