Alberto di «Amici»: «Non mi fermerà più nessuno»
«Ora non mi ferma più nessuno». Alberto è il vincitore (annunciato) di «Amici 2019»: il tenore siciliano coi suoi 21 anni, faccia pulita, occhi chiari che hanno fatto impazzire schiere di ragazzine, tatuaggi sul braccio e aria ingenua, è riuscito nell’impresa di svecchiare il mondo lirico, avvicinarlo ai giovani e sdoganarlo dai soliti cliché.
«Sono un cantante lirico, ma non so dove mi porterà il futuro: opera, cross over, pop... vorrei fare tutto e proverò a fare tutto», racconta emozionato, poco dopo la finale che lo ha visto vincere su Giordana.
I suoi ascolti, spiega, spaziano da Pavarotti a Cesare Cremonini, passando per Josè Carreras, Domingo, Bocelli, Jovanotti, i Queen. «Non bisogna avere pregiudizi: se la musica è fatta bene, è bella tutta». La sua soddisfazione più grande è aver portato la lirica in tv. «La lirica sta perdendo posizioni rispetto ad altri generi e io sono felice di averla avvicinata ai giovani. Devo ancora studiare tanto, ma io continuerò a portare questo messaggio ai ragazzi», dice ancora, dedicando la vittoria alla nonna: «Da lassù sarà felicissima».
Maria De Filippi ha chiuso in bellezza la 18ª edizione di «Amici» su Canale 5 (4 milioni 804mila spettatori e il 27% di share), e dopo essersi detta soddisfatta di un’edizione ricca di talenti come raramente accaduto («i quattro finalisti - due cantanti e due ballerini - sono quattro vincitori. Il successo di "Amici" dipende tutto dai ragazzi e non dai giudici»), immagina una Tv che non abbia barriere e preclusioni. L’input arriva dal no che Viale Mazzini ha imposto nei giorni scorsi alla sua partecipazione a «Domenica In» su Rai1, nonostante l’invito di Mara Venier, arrivato durante una puntata di «Amici», alla quale la Venier partecipava come previsto dal suo contratto (e dopo lo scambio di ospitate tra Rai3 e Canale 5 con Raffaella Carrà).
«Sono rimasta perplessa dalla posizione della Rai. Mi dispiace solo per il fatto che fosse stato annunciato in onda», spiega «Queen Mary», che proprio da questo «no» ha preso spunto per invitare alla finale Michelle Hunziker, Alessia Marcuzzi, Silvia Toffanin e Ilary Blasi, fiere rappresentanti di Mediaset. Non aveva smesso di credere al suo sogno neanche Giordana, seconda classificata e Premio della critica: già cinque volte la cantautrice nata in Francia aveva bussato alle porte della scuola di Canale 5.
«Oggi sono più risolta e questo è stato fondamentale. Nel frattempo ho continuato a lavorare». Le sue canzoni sono finite negli album di Nina Zilli e di Tiziano Ferro, mentre il suo primo disco «Casa» è stato pubblicato dalla Universal.
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