Cultura

Addio a Tregambe, incisore di paesaggi dell'anima

Oggi i funerali di Girolamo Battista Tregambe, incisore di straordinario talento morto a 77 anni
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Si svolgeranno oggi pomeriggio alle 15, nella chiesa parrocchiale di San Faustino e Giovita, a Botticino Mattina, i funerali di Girolamo Battista Tregambe, incisore di straordinario talento morto domenica all’età di 77 anni.

Tregambe era un artista del paesaggio, nelle sue incisioni riusciva a coglierne le sfumature fino a trasformare le vedute in ritratti dell’anima, in rappresentazione della natura identitaria: la neve, la brina, i fossi, i campi in varie lunghezze, le ragnatele da lasciare intatte anche nello studio «perché i ragni sono creature che si rispettano», diceva Tregambe. E i gelsi mai perduti.

Girolamo Battista Tregambe ha affascinato appassionati e cultori di ogni parte della storia dell’arte congiungendo un modo discreto e democratico di stare al mondo con la bellezza della nostra terra. Nelle pressioni e nella distribuzione del chiaro e dello scuro, la campagna diveniva aristocratica, raffinata, desiderabile.

A 13 anni lavorava in una delle cave di Botticino con quel soprannome che ogni cavatore deve guadagnarsi subito per essere segnalato come un umile protagonista. A lui era toccato «Bufa» per via di una grande bufera che lo accompagnò in cava nel suo primo giorno di lavoro. Molte ore in cava e molte ore all’Associazione Artisti Bresciani a imparare il disegno da Dino Decca e il colpo dello scolpire, quindi dell’incidere, da Lusetti.

Dal 1970 ha esposto ovunque con riconoscimenti vasti e unanimi. Il suo incidere - come il suo incedere morale - è pulito, profondo, narrante, segno di un artista straordinario, registrato all’albo dei migliori delle nostre generazioni e da promuovere alle nuove..

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