Urago d’Oglio sa essere «Formid-abile»

Prima che l’Ovest Bresciano si confonda e consegni alla Bergamasca, lasciata la Franciacorta, attraversata l’orgogliosa città di Chiari, fa bella mostra di sé Urago d’Oglio. Dal 1380 dominio per secoli dei Martinengo, quindi al centro delle lotte tra i milanesi Visconti, che nel 1427, in coincidenza con la battaglia di Maclodio, distrussero il castello e veneziani che, poco dopo un decennio, avrebbero iniziato il loro dominio. Dei vari intrecci storici, del castello, di villa Zoppola, delle aree verdi legate al Parco del fiume Oglio mi parla con evidente passione il primo cittadino Gianluigi Brugali, al suo secondo mandato amministrativo, che incontro nel palazzo comunale. Il municipio s’erge al centro del paese e si nota per la cura con la quale è stato sistemato e viene mantenuto.

La conversazione con il sindaco Brugali si sposta dopo i convenevoli sugli aspetti sociali e la cura – nel senso di prendersi a cuore – della comunità. In particolare, lo si capisce dalle sue parole e ancor più dagli occhi, dagli sguardi intensi che fanno parlare anche i silenzi del nostro ospite, gli stanno a cuore i ragazzi speciali, coloro che per motivi vari convivono con difficoltà fisiche o psichiche.

La riservatezza di Gianluigi Brugali si trasforma in entusiasmo mentre parla di «Urago Formid-abile», iniziativa che il 24 settembre è ospitata dal Centro sportivo, offrendo sport e attività per tutti, con la presenza dell’elicottero by Stefano Sorlini & Elytop, la kart terapia con Nico Tremolada e la Game Therapy. Tante le associazioni presenti e le figure istituzionali presenti. Tutti contagiati dalla determinazione di Brugali quando si tratta di dare una mano a chi ne ha bisogno. Gli occhi ancora una volta brillano quando espone il progetto per dotare Urago d’Oglio di una struttura a doppia anima: accogliente per gli anziani e per i ragazzi speciali. Di sicuro un progetto che saprà diventare realtà.