Un palloncino porta la lettera di Aurora per santa Lucia da Bergamo a Collio
Ogni bambino si è domandato almeno una volta come faccia santa Lucia a trasportare le montagne di doni da distribuire nelle case. Forse può capitare che qualcosa vada perduto nell’arco di quella magica notte in cui la Santa ha davvero un gran daffare.
Si sarà data questa spiegazione la piccola Aurora, una bambina di Fino del Monte, piccolo paesino della Bergamasca, che il 13 mattina non ha trovato tra i regali ricevuti il peluche che aveva chiesto nella letterina lanciata alcuni giorni prima all’interno di un palloncino.
L’8 dicembre i bimbi della scuola dell’infanzia San Lorenzo avevano lanciato in cielo dei palloncini colorati. All’interno avevano prima riposto le loro letterine di santa Lucia. Uno di questi, appunto quello della piccola Aurora, ha volato per diversi chilometri, superando le montagne e il lago d’Iseo per atterrare infine a Collio, in Valtrompia.
Qui viene ritrovato da una famiglia del posto, che legge le parole della bambina e decide di esaudire il desiderio della piccola, dando al contempo anche una mano a Santa Lucia. Acquistano quindi un peluche e lo inviano alla famiglia bergamasca di Aurora insieme a una letterina: «Cari mamma e papà, abbiamo trovato la letterina scritta per Santa Lucia dalla vostra Aurora - si legge nella lettera -. Siamo una famiglia di Collio, in provincia di Brescia. La letterina di Aurora ci ha rallegrato ed intenerito; abbiamo pensato quindi di spedirle un piccolo dono come augurio di buon Natale e buone feste».
Un gesto di generosità assolutamente gratuita che ha commosso i cuori di tantissimi valtrumplini e non solo. La mamma di Aurora, emozionata per il bellissimo pensiero, decide quindi di rendere pubblica la storia con l’intenzione anche di intercettare la famiglia di Collio così da poterla ringraziare di persona. Il web, anche in questo come in molti altri casi, fa il suo dovere e quando l’appello, dopo alcuni giorni, raggiunge finalmente la Valtrompia, il passaparola fa il resto.
La mamma della bimba riesce a entrare in contatto con la sindaca di Collio Mirella Zanini, che riesce a rintracciare la famiglia e dà a quest’ultima il contatto dei destinatari bergamaschi del dono, i quali hanno però preferito rimanere anonimi e non svelare la propria identità all’esterno.
«È stato un gesto fatto unicamente per la bambina, senza altri fini» ci rispondono senza tanti giri di parole. Una reazione comprensibile e, anzi, apprezzabile. Del resto, si sa che il bene andrebbe fatto in silenzio e questa famiglia ha scelto di limitarsi a compierlo senza pretendere niente in cambio. Se non immaginare il sorriso di Aurora nel momento in cui si è resa conto che Santa Lucia, in realtà, non si era dimenticata del suo peluche: semplicemente, tra i mille doni da portare nelle case dei tanti bambini, quello s’era perso per strada e ha poi ritrovato la via giusta.
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