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Tornano i tirocini all'estero: 600 posti nelle ambasciate

Il magico e misterioso mondo delle ambasciate, dei consolati, degli istituti italiani di cultura all'estero si apre ancora una volta ai laureandi e ai neolaureati che vogliono fare un'esperienza all'estero, sotto forma di stage.
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Il magico e misterioso mondo delle ambasciate, dei consolati, degli istituti italiani di cultura all'estero si apre ancora una volta ai laureandi e ai neolaureati che vogliono fare un'esperienza all'estero, sotto forma di stage.

L'opportunità è offerta da uno dei bandi più importanti tra quelli promossi dalle Fondazione Crui per le università italiane: il cosiddetto bando Mae, dove Mae sta per Ministero degli affari esteri. Sono a disposizione 602 posti in tutto e 452 sedi di stage in tutto il mondo, tra uffici consolari, rappresentanze diplomatiche, rappresentanze permanenti presso le organizzazioni internazionali e istituti italiani di cultura.

In "palio" ci sono fino a quattro mesi all'estero - ma un centinaio di offerte di tirocinio in realtà si svolgeranno nelle sedi Mae di Roma - per i laureandi e i laureati in campo umanistico, Scienze della formazione, Relazioni internazionali, materie economico giuridiche, discipline diplomatico internazionaliste, Scienze politiche, Lingue straniere, Sociologia, Scienze della comunicazione, e altri indirizzi. I candidati saranno così dislocati: 396 in Europa, 457 in America del Nord, 62 in America del Centro-Sud, 40 in Africa, 28 in Asia, 10 in Oceania e 20 in Medio Oriente.

Le università partecipanti

Possono fare domanda gli studenti delle università che partecipano al programma: Brescia (entrambi gli atenei, ma per la Cattolica bisogna fare riferimento alla sede di Milano), Bergamo, Milano Bocconi, Bicocca, Statale, Iulm, Cattolica, San Raffaele, Parma, Verona. Tra i requisiti, sono indispensabili le conoscenze linguistiche, che variano a seconda del Paese di destinazione, ma su tutte spicca chiaramente l'inglese; inoltre, competenze informatiche, analitiche e redazionali, organizzative e relazionali, attitudine al lavoro di gruppo e capacità di lavoro in autonomia (anche queste si differenziano in funzione della specifica offerta).

Ecco un esempio: il candidato che andrà all'Ambasciata italiana a Città del Messico collaborerà con il consigliere politico nell'elaborazione di rapporti e documenti informativi sulla realtà politica messicana; parteciperà inoltre a riunioni di coordinamento assieme al funzionario responsabile e si occuperà in particolare delle problematiche relative ai diritti umani. Invece, il candidato che si inserirà nell'Istituto italiano di cultura a Sydney, in Australia, parteciperà alla realizzazione degli eventi culturali, preparerà comunicati stampa e brevi articoli per il quotidiano locale in lingua italiana e coadiuverà il personale dell'ufficio informazioni.

Come presentare domanda

I tirocini durano tre mesi ma possono essere prorogati a quattro, con inizio previsto al 18 gennaio del prossimo anno. La scadenza del bando è fissata al 28 SETTEMBRE : per inviare le domande di ammissione dovete seguire la procedura indicata sul sito www.theprimate.it/node/489, dove trovate anche un forum di studenti che si confrontano e le testimonianze di chi ha già partecipato (tra cui anche quella di uno studente bresciano, Andrea Almici) Il bando è sul sito www.formazionepiu.it/?q=stage_mae_crui.

Per informazioni: Fondazione Crui (referente Marina Delli Quadri, e-mail tirocini.mae@fondazionecrui.it, fax 06.68441339) e Ministero degli Affari Esteri (e-mail programma.tirocini@esteri.it, fax 06.36914828 e 06.36913948).

Marco Sampognaro

Laura Migliorati

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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