A Brescia i tatuati sono 160mila, una passione senza età

Il tatuatore bresciano Stefano Cataldo parla del boom di dieci anni fa, della crescita stabile e dei trend in fatto di tattoo. Ma anche dei pentiti
Stefano Cataldo al lavoro nel suo studio al Villaggio Violino
Stefano Cataldo al lavoro nel suo studio al Villaggio Violino

Stando agli ultimi dati «certificati», il 13% degli italiani ha almeno un tattoo. Nel Bresciano i tatuati sarebbero almeno 160mila, ma è quasi impossibile quantificare un fenomeno magmatico e in continua evoluzione. C’è chi presta la pelle all’inchiostro per una e un’occasione soltanto (un traguardo, un lutto, un memento) e poi ci sono i recidivi e contenti, che sono la netta maggioranza. Esistono infine i pentiti: chi copre e chi cancella i segni d’inchiostro, superando anche l’ultima barriera

Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.