STUDIO ILLEGALE

Regia: Umberto Carteni
Con: Fabio Volo, Zoé Félix, Ennio Fantastichini, Pino Micol
Genere: commedia
Distribuzione: Warner
Aveva esordito bene Umberto Bacconi con “Diverso da chi?”, e ammiccante e spiritosa commedia leggermente provocatoria in fatto di politica e omosessualità, ma non è riuscito a fare il bis con questo film, la sua opera seconda, ora disponibile in dvd (per extra il solo making). Gli elementi di buona riuscita c’erano da Fabio Volo, attore e scrittore ormai asceso al successo, al cast che comprende Fantastichini e alcuni bravi interpreti teatrali (toh, chi si rivede… Pino Micol), al best seller di Federico Baccomo da cui è tratto e al tema pure qui presente dell’inganno e del perbenismo, però il manicaretto che ne è uscito non è all’altezza dei grandi chef. Il che non vuol dire che sia un pessimo film, anzi si fa vedere con una certa piacevolezza pur se di rado affonda i colpi nell’ironia, ma solo che sarebbe potuto riuscire meglio. La vicenda è quella di un avvocato (Volo) rampante e cinico che per far carriera nello studio di operazioni societarie internazionali ha rinunciato ad avere una vita propria, salvo poi cominciare a ricredersi quando si trova alle prese con un’affascinante e scaltra collega francese che cura la controparte in un grosso affare…
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