Il sommelier texano: «La Franciacorta mi ha davvero conquistato»

Steven McDonald, in Texas, è «il» sommelier. Uno status certificato dal premio che la guida Michelin gli ha recentemente conferito. Dandogli la possibilità di visitare i vigneti del Consorzio Franciacorta, che del riconoscimento era sponsor. Forte anche dei legami italici grazie alla famiglia della moglie, Steven ricorda bene quando ha incontrato sul proprio cammino gustativo un Franciacorta. «Lavoravo come sommelier a New York in un ristorante che serviva al bicchiere il Ronco Calino. Era il 2010 e sono davvero rimasto folgorato».
Nel bresciano
Trasferitosi in Texas, Steven – che si divide tra Houston e Dallas – ha continuato a «frequentare» le bollicine di casa nostra: una liaison culminata con la vista in terra bresciana. «Ho trovato un luogo splendido dal punto di vista paesaggistico, e non solo per le vigne. La Franciacorta mi ha davvero conquistato. Quanto al vino, riesce sempre a sorprendermi la grande varietà. Ogni cantina fa davvero storia a sé».
Cambiamento
Sottolineando come anche in Texas la Guida Michelin goda di molto credito, Steven ammette che «il premio come miglior sommelier mi ha cambiato la vita. Adesso ho alzato gli standard, anche solo a livello di consulenze richieste».
Eppure suona strano pensare che lavori in una steakhouse. «Va detto però che qui i Texas sono luoghi per gente di un certo tipo, non vanno considerati ristoranti di “serie B”. Quindi si possono fare abbinamenti interessanti con il vino».
Futuro
Impossibile non concludere con un’altra domanda sulle prospettive del Franciacorta nel medio periodo… «Credo che sia sulla buona strada per diventare un brand riconosciuto non per le sole cantine ma come marchio nella sua globalità. Nel giro di 10 anni questo traguardo sarà raggiunto».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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