L’ex speleologo: «Dissero che ero morto, tornai in grotta a brindare»

Una vicenda simile a quella di Ottavia Piana. Il bresciano Franco Vinai nel 1977 cadde nell’«Ombèr del büs del zel» a Serle e fu salvato dopo oltre 80 ore: «Mi diedero per spacciato, io risposi con delle parolacce»
Franco Vinai appena uscito dall'«Ombèr del büs del zel»
Franco Vinai appena uscito dall'«Ombèr del büs del zel»

La prima persona che lo soccorse nella grotta «Ombèr del büs del zel» fu lapidaria. Puntandogli la luce negli occhi per verificarne le condizioni non gli diede alcuna speranza di sopravvivere. Disse: «Questo è morto». «Io invece gli risposi immediatamente con una serie di parolacce» racconta Franco Vinai, 67enne bresciano che il 5 marzo 1977 cadde mentre stava esplorando la cavità a 150 metri sotto terra situata sull'altopiano di Cariadeghe a Serle. Speleologa intrappolata e hater, il vero abiss

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