Sanremo 2020, le pagelle della quarta serata
Queste le pagelle della quarta serata del festival di Sanremo.
AMADEUS - Dati i risultati ottenuti, ci si aspetterebbe una riconferma immediata per un Amadeus bis. La Rai invece prende tempo e nicchia. Il conduttore non si perde d'animo e porta a casa un'altra serata monstre (le 3 del mattino non ce le meritavano, Ama!) che nonostante tutti e 24 artisti in gara, gli ospiti, i giovani scorre via. Sciolta l'ansia del debutto, e conquistato il pubblico, ormai è un perfetto padrone di casa (anche quando deve affrontare il colpo di scena di Bugo che abbandona il palco nell'esibizione con Morgan alle 2 del mattino). VOTO: 7.5
LEO GASSMANN - È il vincitore delle Nuove Proposte. E già per questo si meriterebbe 10. Metteteci anche che ci ha messo energia, personalità, gentilezza. E poi canta bene. Una nuova generazione di Gassmann avanza. VOTO: 9
FIORELLO - Pace fatta con Tiziano Ferro, per di più suggellata sul palco da un bacio a sfioro di labbra. «L'amico del conduttore», nonostante il travestimento da coniglio, il duetto con Ferro, qualche gag da villaggio vacanze è meno brillante del solito. VOTO: 6.5
TIZIANO FERRO - Come sopra: Pace fatta con Fiorello, per di più suggellata sul palco da un bacio a sfioro di labbra (che a dire il vero lui non sembra gradire). Canta il suo medley (dopo le polemiche, ad un'ora decente) e poi duetta con Fiore su Finalmente tu. Ma il terreno migliore sono i suoi successi, non c'è dubbio. Alla quarta serata, ormai si può dire: avere Ferro per 5 sere al festival è stata un'occasione sprecata. VOTO: 6.5
ANTONELLA CLERICI - La signora della tv italiana si riprende la scena, con i suoi abiti meringosi, la sua burrosità, la sua simpatia. Da qui riparte per riprendersi spazi in Rai che le sono stati negati negli ultimi tempi. VOTO: 8
DUA LIPA - L'unica vera star internazionale di tutto il festival. Canta Don't start now e mette in scena uno mini-show accompagnata da un nutrito gruppo di ballerini. Sexy e coinvolgente. VOTO: 7.5
FRANCESCA SOFIA NOVELLO - La compagna di Valentino Rossi arriva sul palco per dimostrare di essere Francesca Sofia e non la fidanzata di... Ci riesce a metà, nel senso che appare un po’ ingessata e poco naturale in un ruolo che non è il suo. VOTO: 6.5
TONY RENIS - Breve ma intenso. Dirige l'orchestra per Fiorello sulle note di Quando Quando Quando. È la storia della musica. E gliene va dato merito. E poi, arrivarci così a 82 anni. VOTO: 8
GHALI - Rap e teatro. Musica e spettacolo. Ghali, al suo primo festival (rigorosamente da ospite) porta sul palco una vera e propria mise en scene, tra maschere, cadute e risalite. Si è fatto convincere ad accettare l'invito per presentare il suo nuovo progetto: ma è una gabella che fa piacere pagare. VOTO: 8
GIANNA NANNINI E COEZ - La prima conosce già il festival, per il cantautore è la prima volta, e un pò si vede. I due si esibiscono con l'ultimo singolo Motivo. Un bel duetto, tra malinconia e dolcezza. Poi la rocker senese, accompagnata dalle note di un piano, propone Ragazzo dell'Europa, Meravigliosa creatura e Sei nell'anima. Standing ovation per la Gianna nazionale. VOTO: 7.5
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