Rose rosse sulle auto: La Fiorellaia dichiara il suo amore a Brescia

«Love is in the air» cantava John Paul Young alla fine degli anni Settanta. E questa canzone potrebbe essere la colonna sonora anche del San Valentino bresciano. Se, infatti, stamattina avete notato diverse auto parcheggiate con una rosa rossa sul parabrezza c’è un motivo. La floral designer bresciana Cecilia Paganini, che molti conoscono come La Fiorellaia, nome del suo profilo Instagram e del negozio di via Milano, ha voluto omaggiare la sua città: con una trentina di colleghi, amici e volontari, ha realizzato questo gesto d’amore.

La notte scorsa ha distribuito trecento rose rosse tra il centro e zone limitrofe accompagnate da un biglietto sul quale spiega l’iniziativa che ha raccolto il plauso della Loggia e il sostegno di Uisp e Arcigay: «Un gesto d’amore libero e incondizionato per te, come la natura dell’amore, che non fa differenze e non chiede spiegazioni – si legge –. Il sentimento che scaturisce da un gesto semplice ed inaspettato è il riflesso della forma più pura di amore libero. Diventane portavoce. Buon San Valentino».

«Il mio 2023 è stato particolarmente impegnativo – ci ha spiegato Paganini – e ho la necessità di fare qualcosa per il mio territorio, qualcosa che provochi gioia e stupore, "pulito" dal caos che ci circonda e travolge. Sono curiosa di vedere cosa muoverà questo gesto nelle persone».

La Fiorellaia non è nuova a iniziative di questo tipo: la notte tra il 7 e l’8 marzo 2020, in piena pandemia, regalò i fiori che aveva in cella frigorifera appoggiandoli sui parabrezza delle auto parcheggiate in diversi ospedali. Un dono che ancora oggi in molti ricordano con tenerezza. Una luce in un momento buio.

Partendo dal negozio di via Milano, carica delle sue 300 rose rosse, Cecilia Paganini, ha dato appuntamento alla sua «compagnia» in piazza Loggia alle 22 e in due ore circa ha compiuto la sua missione facendo rispettare le regole d’ingaggio: silenzio, ordine, pulizia e, soprattutto, vivere a pieno il momento.

Una passeggiata tra vie e vicoli per lanciare un messaggio d’amore alla sua adorata Brescia.