REGALI DA UNO SCONOSCIUTO - THE GIFT

Regia: Joel Edgerton
Con: Jason Bateman, Rebecca Hall, Joel Edgerton, Beau Knapp, David Denman, Tim Griffin, P.J. Byrne, Katie Aselton
Genere: thriller
Distribuzione: Koch media
Una sorpresa il film del debutto registico di Joel Edgerton, che ne è pure sceneggiatore ed interprete, un thriller che dura quasi due ore senza perdere in tensione e in smalto, anzi che a mano a mano che procede si fa sempre più inquietante e sorprendente, spiazzando chi lo aveva preso come uno dei tanti oggigiorno sfornati sul tema dello stalking, ma che non si rivelerà affatto tale sino all’ultimo colpo di scena. E che, pur se alle prime impressioni potrebbe apparirlo, né “Cape Fear” sull’intruso che si insinua in una famiglia felice arrivando poi a sconvolgere la quiete domestica, né “Cattive compagnie” per il rapporto che si instaura tra i due personaggi maschili con tanto di colpe del passato. Si parte con la giovane coppia ricca e apparentemente perfetta formata da Simon (Jason Bateman) e Robyn (Rebecca Hall), freschi di trasferimento in un lussuoso villino, lui marito ideale e premuroso, dirigente in carriera che nel nuovo lavoro ha prospettive di avanzamento rapido; lei designer in carriera che momentaneamente ha deciso di dedicarsi alla casa perché vuole avere un figlio dopo che la prima gravidanza non si era conclusa bene ferendola dentro.
La vita sorride loro e sorride anche il vicino Gordo (Joel Edgerton, pure regista e sceneggiatore) quando si presenta alla porta dei due per salutare i nuovi arrivati, porta un regalo a Robyn e regali prende a lasciare fuori della porta, anzi una volta entra di nascosto nella casa dei coniugi e mette alcune pregiate carpe koi nella fontana nell’atrio. Con il risultato che la donna convince il consorte, stranamente un po’ riottoso, a invitarlo a cena per ringraziarlo delle tante gentilezze e ricambiarle sia pure in parte. E qui la prima sorpresa, perché Gordo rivela di essere stato compagno di scuola di Simon, cosa che questi dice di non ricordare. Ma basta la citazione della canzone “Simon says” per rammentare a Simon come da studente egli sfruttasse il potere di cui godeva sugli altri sugli altri per metterlo stranamente a disagio: cosa cela costui nel suo passato e perché non vorrebbe che Robyn frequentasse Gordo? Cortesia vuole però che l’invito a cena venga ricambiato e marito e moglie vanno a trovarlo nella sua lussuosa dimora. Capita però che Gordo riceva una telefonata e lasci bruscamente la coppia per un po’ di tempo e torni poi senza dare spiegazioni e rispedendoli bruscamente a casa, il che rende Simon sempre più sospettoso, sospetto che cresce a dismisura quando egli scopre che la casa in cui si sono recati non è di proprietà di Gordo, ma dei suoi datori di lavoro, ragion per cui egli obbliga la moglie a troncare i rapporti con il vicino. Che non la prende affatto bene, si intrufola di nuovo in casa della coppia, avvelena le carpe e fa sparire il cane. Ma come dimostrare che sia stato lui? Così anche nella famiglia la felicità scompare e Robyn per dormire ha sempre più bisogno di pillole che va a rubare ad una vicina di casa, salvo poi abusarne e perdere i sensi... Le nuvole temporalesche però di dissolvono, il cane torna (non era stato ucciso) e l’ingombrante e a questo punto misterioso vicino scrive una lettera di scuse a Robyn con una strana postilla in cui egli chiede a Simon di lasciarsi il passato alle spalle, Simon che però non accetta e si rifiuta di dare spiegazioni in proposito alla moglie, la quale però non insiste e ritrova la felicità quando scopre di essere nuovamente incinta e Simon ottiene la promozione che attendeva. Tutto come prime e meglio di prima? Per nulla perché la cognata alla festa per la futura mamma rivela e Robyn che Gordo era stato oggetto di un grave atto di bullismo da parte di Simon e poco dopo viene a galla anche la verità su come il marito abbia ottenuto la promozione: insomma le soprese, amare si susseguono e la più sconvolgente verrà alla fine… Film piccolo nel budget, non nell’esito “Regali da uno sconosciuto – The gift” non è un horror, ma un thriller psicologico che semina inquietudini e dubbi sulla sopraffazione altri e sul mito del successo, temi, specie il primo sulla relazione di interdipendenza tra Simon e Gordon espressa anche visivamente dall'uso delle inquadrature: Gordon (un Edgerton dal look disturbante, orecchino, tinta rossiccia dei capelli, sguardo fisso) occupa lo sfondo del campo o i suoi bordi, è fisicamente ai margini delle immagini come si è posto ai margini dell'esistenza mentre la coppia felice è pronta ad ostentare en plen air il successo sociale con una dimora in cui grandi vetrate sostituiscono le pareti e si festeggia spesso inviando ospiti eleganti e benestanti… Il film è disponibile sia in dvd che in blu ray con una buona dotazione di extra: finale alternativo, una serie di speciali e scene tagliate.
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