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Quando Vasco venne a Sirmione nel 1982: «Sogno che autografi il biglietto di quel concerto»

Nel giorno del rocker di Zocca al Vittoriale, Fabio Bertazzi di Desenzano racconta quel live alla Festa dell’Unità di 42 anni fa. «Arrivò in ritardo di due ore e si offese pure»
Bertazzi mostra il biglietto del concerto di Vasco a Sirmione nel 1982 - © www.giornaledibrescia.it
Bertazzi mostra il biglietto del concerto di Vasco a Sirmione nel 1982 - © www.giornaledibrescia.it
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Il 17 agosto 1982 Vasco Rossi arrivò parecchio in ritardo al suo concerto sul Garda. Alla Festa dell’Unità di Sirmione, per la precisione. Non accadrà oggi a Gardone Riviera: il rocker di Zocca è atteso alle 17 al Vittoriale, dove davanti a 1500 persone (tutto è andato sold out in pochissimi minuti) riceverà il XV Premio del Vittoriale, assegnato dalla Fondazione a personalità di spicco nei vari ambiti del sapere. A rievocare però un ricordo lontano, ma legato al ritorno del Blasco sul lago (e non per una settimana in spa), è Fabio Bertazzi di Desenzano.

Fan della prima ora, ci mostra un cimelio che compie 42 anni tondi tondi: «Questo è il biglietto del concerto che Vasco fece il 17 (numero che ritorna) agosto 1982 alla Festa dell’Unità di Sirmione. Il mio sogno sarebbe farglielo autografare». Bertazzi però è tra i tanti, tantissimi, che non sono riusciti ad aggiudicarsi un ticket d’ingresso per stasera e spera in un colpo di fortuna dell’ultimo minuto. «Con Vasco tutto può succedere, spero mi legga e realizzi il mio sogno».

Alla Festa dell’Unità di Sirmione

Il biglietto della Festa dell'Unità a Sirmione, in cui Vasco era ospite - © www.giornaledibrescia.it
Il biglietto della Festa dell'Unità a Sirmione, in cui Vasco era ospite - © www.giornaledibrescia.it

Di quel concerto di oltre quarant’anni fa, Bertazzi ricorda ogni istante: «Ero con un mio caro amico, di Desenzano come me, e Vasco non era molto famoso». Non era ancora una star internazionale, anche se a gennaio di quell’anno si era esibito per la prima volta a Sanremo con «Vado al massimo», ma arrivò comunque in ritardo di due ore. «Eravamo circa 200 spettatori, non di più, tutti abbastanza stanchi di aspettarlo. Quando salì sul palco con il suo gruppo si scusò e disse che c’erano problemi di traffico in autostrada, ma qualcuno gli urlò che non era un professionista. Si offese molto e minacciò di non esibirsi». Non andò così, gli organizzatori mediarono e lui cantò fino a notte inoltrata. «Fu fantastico».

Come funziona questa sera

Questa sera dopo la premiazione si proseguirà con una conversazione a tutto tondo tra il presidente Guerri e Vasco, in attesa del suo tour a giugno, già tutto esaurito: 7 concerti a Milano, stadio San Siro, e gran finale a Bari con 4 concerti.

Quest’oggi i cancelli di ingresso al teatro saranno aperti dalle 15.30 alle 16.30. Oltre tale orario si perderà il diritto all’ingresso gratuito prenotato. I visitatori già all’interno del Vittoriale degli Italiani in possesso della prenotazione per la premiazione dovranno comunque uscire dal museo e rientrare per passare i controlli di sicurezza relativi all’evento. L’evento sarà trasmesso in diretta sul grande schermo presente in Auditorium al Vittoriale, accessibile gratuitamente fino a esaurimento posti dai visitatori che non avessero riservato il posto in teatro.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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