Premio Bulloni 2024, Marco Tedoldi e la tenacia di un papà
Vicino a Francesco in ogni battaglia. In campo, con Francesco nel cuore, per aiutare altri bambini affetti, come il suo, da una malattia rara. Marco Tedoldi, giornalista del GdB, per questo suo impegno incondizionato, è stato insignito del Premio Confindustria Brescia.
Papà di Francesco, affetto dalla malattia di Pompe e morto nel luglio del 2022, Tedoldi ha fondato con la Saveriocrea Odv e il Rotary Brescia Est il progetto «RaricomeFranci» che in meno di due anni è riuscito a raccogliere oltre 170mila euro per la creazione di un centro di diagnosi e cura delle malattie rare al Civile. Tedoldi ha lottato insieme a Francesco e a tutta la famiglia contro una terribile malattia metabolica diagnosticata quando il piccolo aveva solo tre mesi. A causa di questa patologia il bambino ha trascorso la maggior parte del tempo a letto, senza avere la possibilità né di muoversi né di parlare.
Accanto a lui c’era sempre papà Marco, capace di mettere fra parentesi ogni altro aspetto della vita per dedicarsi al suo bambino fino all’ultimo istante. Tedoldi, dopo aver accudito per anni - giorno dopo giorno - l’amatissimo Francesco, ha affrontato con coraggio la morte del suo bambino, decidendo di trasformare quella tragedia nell’opportunità di fare del bene ad altri piccoli malati.
Mettendo in pratica le parole di Papa Francesco che in una lettera indirizzata alla famiglia nel 2023 esortava «a superare la tentazione di rinchiudersi nel dolore», è nato il progetto «RaricomeFranci». «La cosa che mi manca di più sono gli occhi di Franci - racconta - anche se quando li incrociavo mi faceva male sapere di non poterlo proteggere come avrei voluto. Vorrei che, grazie al centro che sorgerà al Civile, in futuro altri papà possano guardare i loro figli con maggiori speranze garantite dalla medicina».
Il primo traguardo di «RaricomeFranci» è già stato raggiunto: da gennaio, all’interno della Clinica pediatrica universitaria del Civile, sarà al lavoro una ricercatrice finanziata per tre anni con 154mila euro raccolti dal progetto.
Marco Tedoldi ha attivamente promosso il crowdfunding, senza trascurare l’impegno quotidiano al Giornale di Brescia, coltivando rapporti diretti con associazioni ed enti e promuovendo eventi di raccolta fondi a tutto campo. Sempre presente, dalle serate promosse col Rotary e la Saveriocrea Odv agli eventi di quartiere, non si è mai stancato di raccontare la sua storia e quella del piccolo Franci. Attorno a sé ha raccolto tantissime persone: dall’attrice Ambra Angiolini ai giocatori della Germani, fino a semplici cittadini, come il giovane Riccardo, e Pixel Brescia, creatore dei simpatici gadget con il dinosauro simbolo della raccolta fondi. Dinosauro disegnato dall’illustratrice bresciana LittlePine Alice ispirata dal gioco tanto amato da Franci.
La sua battaglia per la ricerca lo ha condotto fino a Roma, forte del legame instaurato col Pontefice dopo la commovente missiva giunta il 3 giugno 2023: Tedoldi ha incontrato di persona Papa Francesco in Vaticano lo scorso maggio e gli ha consegnato una maglietta di «RaricomeFranci».
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