Pietro Begali: ingegno, oltre 50 brevetti e innovazioni meccaniche

Artigiano conosciuto in tutto il mondo, noto soprattutto per i suoi tasti telegrafici innovativi. Riconosciuto dalla Presidenza del Consiglio come Commendatore
Pietro Begali - © www.giornaledibrescia.it
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Pietro Begali è uno dei dieci nomi di bresciani proposti dalla Presidenza del Consiglio per ricevere onorificenze, nel suo caso quella di commendatore. «Ho compiuto venerdì 71 anni ininterrotti di lavoro. Non mi aspettavo questo riconoscimento. Io ho sempre lavorato onestamente e non ho mai avuto simili ambizioni...».

L’imprenditore

L’imprenditore della Badia non abbandona il suo usuale toscano che fuma a tratti mentre parla sulla porta della sua officina di fresatura. Si esprime in un italiano forbito che non nasconde la sua formazione e la mente acuta. Classe 1938, con oltre 50 brevetti nel settore delle macchine delle calze e delle telecomunicazioni. «Poca roba, solo il frutto di intuizione...» minimizza. Nella sua vita ha fornito i tasti telegrafici alla Motorola, non ha mai fatto mancare il suo aiuto all’Ari (Associazione Radioamatori di Brescia) e a chiunque gli chiedesse aiuto. Il suo nome è noto in tutto il mondo per i tasti telegrafici di nuova generazione che produce alla Badia: «Poca roba...». Ma in quella poca roba ci sta la cifra di un’intera vita.

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