NCIS stagione 13

Regia: Tony Wharmby, James Whitmore Jr.m Arvin Brown
Con: Mark Harmon, Michael Weatherly, Pauley Perrette, Sean Murray, Emily Wickersham, Rocky Carroll, David McCallum, Brian Dietzen
Genere: serial tv poliziesco
Distribuzione: Universal
Il Ncis della sigla è il Naval Criminal Investigative Service, Servizio di investigazioni criminali della Marina militare Usa, noto fra i normali telespettatori del mondo per essere un serial tv con protagonista una squadra di agenti speciali che si occupano dei reati, terrorismo compreso che riguardano l’U.s. Navy. Una serie di grande popolarità nata come spin-off di “JAG - Avvocati in divisa” (che però è vissuto per soli 10 anni) che un sondaggio del 2011 ha indicato come lo show televisivo preferito di tutti i tempi e che nel 2014 è risultata essere tra quelle drammatiche la più vista internazionalmente, nonché leader dei profitti sul mercato tv europeo. In Italia è trasmessa da Raidue che nel febbraio scorso ha iniziato a proporre gli episodi della stagione n. 14. Quella che ora arriva in cofanetto (24 episodi suddivisi in 6 dvd) è la tredicesima stagione che si era conclusa lasciando il pubblico con il fiato in sospeso: Leroy Jethro Gibbs, il leader del gruppo, vittima di due colpi di pistola sparatigli da un bambino che si appresta a finirlo. Tutto era nato nella puntata precedente in cui era stato scoperto il gruppo terroristico detto "I Chiamati" che recluta giovani bambini per insegnare loro l’uso delle trasformarli delle armi e farne futuri terroristi, tra i quali viene individuato Luke Harris che Gibbs cerca di far collaborare mentre i suoi agenti cercano di scoprire, cosa non facile, chi sia il misterioso capo di tale organizzazione che sta preparando una serie di gravi attentati con mine modificate in importanti città del mondo per dargli la caccia e fermarlo. Cosa ancora più difficile tanto più che sarà proprio Luke a sparare a Gibbs. Che non muore e nel primo episodio della stagione è ricoverato in ospedale in gravissime condizioni. Si vedrà che accadrà e che cambiamenti il fatto ha portato tra i suoi uomini e nello stesso Gibbs, sia pure faticosamente salvato, che torna operativo, ma che di quanto accadutogli riporta non poche conseguenze fisiche e psicologiche. Se la non-morte di Gibbs poteva essere preveduta dai fan della saga, decisamente imprevisto anche per i più incalliti è stato il colpo di scena proposto nell’episodio conclusivo dell’annata e che riguarda l’abbandono – si saprà per quali motivi – di un personaggio che è stato da sempre uno dei più importanti del team.
Non dico chi per rispetto di chi, non avendo visto su Raidue tale puntata, non sa ciò che in essa accade, ma lo spoiler viene addirittura fatto nelle poche righe di presentazione sul retro del cofanetto. “I Chiamati” verranno fermati (si vedrà da chi e in che modo) dopo di ché ecco alcune delle missioni che Gibbs ed i suoi agenti dovranno affrontare, molte con lo spesso fondamentale appoggio della folkloristica e stravagante (nel vestire dark e nelle abitudini), ma geniale assistente di laboratorio Abigail "Abby" Sciuto Leroy e la collaborazione del medico legale Donald "Ducky" Mallard, in questa stagione che negli ultimi episodi mostra l'Ncis fronteggiare in patria un caso che coinvolge anche l'Mi6, agenzia di spionaggio per l'estero della Gran Bretagna, e a collaborare con un suo agente. La morte di un ufficiale data per un incidente, ma che tale non appare a Gibbs, che era stato chiamato da lui al telefono il giorno prima, costringe lui a McGee a farsi passare per una coppia una coppia di fatto e sposata; il direttore Vance rischia di esser sollevato dall’incarico dopo una serie di omicidi e viene addirittura ferito; Abby resta intrappolata in un laboratorio in cui è scattato un allarme di Ebola, il virus superletale, ma saprà cavarsela bene e far fermare i responsabili dell’accaduto; l’omicidio di un marine fa riaprire un caso di 16 anni prima alla cui soluzione collaboreranno "Gli Sherlock", gruppo segreto di investigatori dilettanti di cui fa parte anche il dottor Mallard. E ancora: il rapimento di un gruppo di Medici senza frontiere in Sudan fa rincontrare a Tony Di Nozzo l’ex-fidanzata Jeanne Benoit, figlia del trafficante d'armi noto come La Grenouille, che aveva dovuto sedurre per ordine del precedente direttore dell'Ncis e di cui si era però innamorato; una pessima scoperta riguardante la sua vita private viene fatta da Eleanor Bishop, l’ex- analista della Nsa chiamata a sostituire l'agente Ziva David, e le conseguenze saranno che lascerà il gruppo per tornare il Oklahoma: definitivamente? Più: Ducky scopre che fine abbia fatto suo fratello, di cui non aveva mai parlato e che fu portato via da lui dalla madre; lo schianto di un aereo su cui viaggiava il fratello di Abby è l’occasione per un cross-over con la dodicesima puntata di Ncis New Orleans, dove appunto il doppio episodio si concluderà; la morte di un marine fa scoprire un traffico di esseri umani; ulteriore incontro tra Di Nozzo e l’ex-fidanzata, sempre legata a una questione di traffico d’armi; la troppo facile soluzione di un caso spinge i membri del team a ripensarci nottetempo e altro ancora. Da segnalare nell’episodio n. 22, primo di puntate collegate, la presenza cameo dell’allora First lady Michelle Obama a sostegno dell'organizzazione "Joining forces". Anche questa annata può essere definita avvincente e ben strutturata, merita in soma di essere vista (o rivista); peccato solo che il cofanetto che ne racchiude i 24 episodi non offra extra.
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