Storie

Movimento scout, i principi di Baden-Powell

Giulia Sambrici
Il fondatore dello scoutismo nel suo movimento insegna come essere persone migliori, pronte a contribuire positivamente alla società
Boy scout durante un'escursione
Boy scout durante un'escursione
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Il movimento scout è stato fondato da Robert Baden-Powell con l’obiettivo di formare ragazzi e ragazze non solo per essere bravi cittadini, ma anche per crescere come persone forti, responsabili e consapevoli delle proprie capacità.

Ma quali sono i principi che Baden-Powell ha messo alla base di questo movimento? Oltre alla preparazione per affrontare le difficoltà della vita, uno dei punti fondamentali riguarda la salute fisica, la forza mentale e la formazione del carattere.

Salute e forza fisica

Baden-Powell credeva che un buon scout dovesse essere in salute e pronto ad affrontare qualsiasi difficoltà fisica, che si trattasse di un’escursione in montagna o di un’avventura in natura. Per lui, la salute fisica era uno dei pilastri fondamentali per vivere una vita attiva e soddisfacente.

Nel 1908, quando il movimento scout era ancora agli inizi, Baden-Powell scrisse nel suo famoso libro «Scouting for Boys» che i giovani dovessero fare attenzione al proprio corpo, praticando attività fisica regolarmente, mangiando in modo sano e dormendo a sufficienza. Le attività scout sono progettate per mettere alla prova i ragazzi in modo che possano sviluppare la loro resistenza e abilità fisica, come il campeggio, il trekking, le gare di orientamento e altre attività simili utili all’obbiettivo.

L'idea era che solo un corpo sano poteva supportare una mente forte e pronta a imparare. La salute fisica, secondo Baden-Powell, non significava solo fare sport, ma anche essere responsabili del proprio benessere. Per questo motivo, ogni scout è incoraggiato a prendersi cura di sé stesso, facendo e mantenendo uno stile di vita sano.

Formazione del carattere: coraggio, lealtà e responsabilità

Un altro aspetto fondamentale per Baden-Powell era la formazione del carattere. Secondo lui uno scout doveva essere anche una persona che fosse sempre pronta a fare la cosa giusta, a essere leale e a prendersi la responsabilità delle proprie azioni.

Il motto «Estote parati» («Siate pronti») non si riferisce solo alla preparazione fisica, ma anche alla preparazione mentale e morale. Ogni scout deve imparare a prendere decisioni difficili, a mostrare coraggio nelle situazioni di incertezza e a essere sempre onesto, anche quando è più facile non esserlo. La lealtà verso gli amici, la famiglia, la comunità e il territorio è un valore centrale nel movimento scout, e i giovani sono incoraggiati a vivere secondo un codice etico che promuove il rispetto per gli altri.

Un'escursione in montagna - Foto simbolica
Un'escursione in montagna - Foto simbolica

In questo processo di formazione del carattere, Baden-Powell ha posto particolare attenzione al concetto di «servizio». Ogni scout è chiamato a pensare non solo a se stesso, ma anche agli altri, cercando sempre di aiutare chi ha bisogno. La solidarietà e l’aiuto reciproco sono principi che, ancora oggi, guidano le attività scout in tutto il mondo.

Cooperazione e la responsabilità sociale

Baden-Powell sosteneva anche l’importanza di lavorare insieme agli altri. Durante le attività ogni ragazzo ha il compito di far parte di un gruppo, di imparare a cooperare, a risolvere i conflitti e a lavorare per il bene comune. Attraverso il lavoro di squadra, i giovani imparano a prendere decisioni collettive, a sviluppare empatia e a rispettare i punti di vista degli altri. Questo principio si collega direttamente alla responsabilità sociale.

Boy scout in festa per i 50 anni di Agesci - © www.giornaledibrescia.it
Boy scout in festa per i 50 anni di Agesci - © www.giornaledibrescia.it

Gli scout sono incoraggiati a impegnarsi nella propria comunità, incanalando questa volontà in diversi ambiti e svariate occasioni come possono essere partecipare a progetti di volontariato, pulendo parchi, aiutando persone in difficoltà o aiutando ad organizzare eventi di beneficenza. Baden-Powell credeva fermamente che ogni giovane dovesse sentirsi parte di una comunità più grande e che fosse fondamentale aiutare gli altri per crescere come individui e come gruppo.

Abilità manuali e crescita personale

Un altro aspetto fondamentale per Baden-Powell era lo sviluppo delle abilità manuali. Gli scout sono incoraggiati a imparare e migliorare una serie di competenze pratiche, che spaziano dalla costruzione di rifugi, alla realizzazione di nodi, alla preparazione di pasti all’aperto. Queste abilità non solo sono utili in situazioni di emergenza o durante le attività scout, ma sono anche strumenti per migliorare la propria autostima e diventare più indipendenti.

Baden-Powell credeva che, attraverso il «fare per imparare», i ragazzi sviluppassero la capacità di affrontare le sfide quotidiane con maggiore sicurezza. Le attività manuali insegnano la pazienza, la precisione e la capacità di lavorare con le mani, tutte qualità che contribuiscono a una crescita completa della persona.

Acquisire competenze pratiche dà agli scout un senso di realizzazione e permette loro di affrontare situazioni difficili con maggiore preparazione, creando una solida base per la vita adulta.

Autodisciplina e leadership

Un altro aspetto importante per Baden-Powell era l’autodisciplina. Non aspettarsi, quindi, che gli altri facciano le cose per noi; ma imparare a essere indipendenti, a prendere iniziative e a gestire le proprie azioni con responsabilità. L’autodisciplina è alla base della crescita personale: solo chi è capace di controllarsi può essere un buon leader e un buon membro della comunità.

Bimbe scout
Bimbe scout

Baden-Powell insegnava che i veri leader sono quelli che sanno ascoltare gli altri, che sono giusti e che, prima di comandare, sanno come servire. Questo è un altro dei principi che guida la formazione scout: non si tratta solo di diventare forti fisicamente o bravi in qualche attività, ma di sviluppare anche la capacità di essere leader positivi, che sanno ispirare gli altri a fare del loro meglio.

Baden-Powell ha creato un movimento che si fonda su principi solidi: salute e forza fisica, sviluppo di abilità manuali, formazione del carattere e servizio al prossimo. Lo scoutismo non è solo una scuola di sopravvivenza all’aperto, ma un vero e proprio percorso educativo che aiuta i giovani a diventare adulti preparati, responsabili e pronti ad affrontare le sfide della vita.

I principi che Baden-Powell ha stabilito sono più che mai rilevanti, perché non si limitano a insegnare abilità pratiche, ma anche come essere persone migliori, pronte a contribuire positivamente alla società.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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